giovedì 31 marzo 2011

Chi si rivede! Er furbetto der Colosseo!!!

Che il nostro Ignazio, notoriamente sanguigno, abbia pestato una cacca proprio sotto il banco della Presidenza di Montecitorio, è fuori discussione... ma che a fargli la lezioncina sul come ci si debba comportare sia Scajola proprio non mi va giù.

Sì, sì... proprio Scajola, con la S di sciacallo e la J di jena.

rodolfo

giovedì 17 marzo 2011

FACCIAMO FESTA! di Rodolfo Sani*


Buon Compleanno all'Italia e agli Italiani!
Ma non posso fare a meno di ricordare che...
Sino a qualche anno fa, esporre il Tricolore era visto come un gesto reazionario quando non, addirittura, fascista. Parlare di Patria era considerato quasi una provocazione. A scuola, negli anni '70, manifestare sentimenti di italianità, significava schierarsi dalla parte "sbagliata" degli studenti. Le bandiere tricolori erano bandite da tutti gli edifici che non fossero le sedi di pubbliche istituzioni.
E questa mattina ho visto tante bandiere alle finestre.

Giorgio Almirante, un grande Italiano al quale molti di noi debbono molto della propria passione politica, disse:
"Quando vedi la tua verità fiorire sulle labbra del tuo nemico devi gioire... perchè questo è il segno della vittoria."

Passo e chiudo.

rodolfo sani
*coordinatore comunale PDL Poggio Renatico

mercoledì 9 marzo 2011

BENVENUTO DON SIMONE!

Sembrava proprio ci fosse tutto il paese, domenica scorsa, alla cerimonia di insediamento del nuovo Parroco di Poggio Renatico. La Comunità cattolica poggese ha dato ottima prova di sé, accogliendo S. E. il Cardinale Carlo Caffarra e il nuovo parroco, Don Simone Zanardi, con una partecipazione così grande di cui non ricordo eguali in oltre quarantacinque anni. La chiesa abbaziale gremita come mai mi fosse accaduto di vedere. Lo hanno accolto almeno un migliaio di cittadini di tutte le età. Vi erano, fianco a fianco, antichi e nuovi poggesi, uniti nel saluto a Don Simone. Anche le parole che, dal pulpito a cui era stato invitato ad accomodarsi dallo stesso Parroco, il Sindaco Pavani ha rivolto a Don Simone sono state la voce del pensiero di tutti i cittadini. E' stato bellissimo: per una volta siamo stati tutti dalla stessa parte, senza divisioni di bandiera o di schieramento. 
Come il Cardinale Caffarra ha ricordato, mai come in questo momento si sente il bisogno di affermare la Parola di Cristo. Anche i non credenti possono convenire sul dato di fatto che i valori cristiani sono una garanzia per la convivenza in pace di tutta la Comunità. Sono convintissimo che Don Simone abbia tutte le caratteristiche per rispondere appieno a questa esigenza: forza, energia, dinamismo, equilibrio di giudizio, interesse per il prossimo sono solo alcune delle caratteristiche di Don Simone che, anche non conoscendolo a fondo, traspaiono dalle sue parole.
Confido, come cristiano, di poter trovare in lui una guida, un giudice, un amico.
Benvenuto Don Simone, sei già uno di noi! Di tutti noi... 

Rodolfo Sani