lunedì 11 luglio 2011

"SIAMO QUI..." di Giorgia Meloni*

E’ molto bello ritrovarsi qui, in questo luogo che per molti di noi ha qualcosa a che fare con il concetto di casa. E’ bello e gravoso allo stesso tempo.
Perché se chiudo gli occhi posso immaginare i volti, le battaglie, le speranze, le sofferenze, le vittorie e le sconfitte che sono passati da questo piazzale, e hanno fatto la storia della destra italiana. Bello e gravoso perché oggi è come se gli occhi di tutte le persone che hanno costruito quel percorso fossero puntati su di noi, e si aspettassero una risposta chiara e definitiva alla domanda: c’è ancora spazio per noi nella vicenda politica italiana? E come si interpreta e si rilancia questa nostra identità, nel popolo della libertà e nel centrodestra? 
Ecco siamo qui per rispondere a queste domande. Siamo qui per dire che niente è finito, e per riannodare il filo di una grande storia nazionale. Ancora ricca di uomini, di donne, di giovani, di passione e di buone idee. Certo il tempo passa e si cambia. Come è giusto che sia. Ma si può interpretare meglio la modernità senza dimenticare le radici del nostro impegno. Siamo figli del nostro tempo e siamo eredi di una tradizione nei confronti della quale abbiamo delle responsabilità. Prima fra tutte quella di rendere fiero chi ci ha preceduto.

martedì 5 luglio 2011

MIRABELLO 2011 - FESTA DELLA LIBERTA' - programma definitivo


Festa della Libertà – Mirabello (Fe) 7-10 luglio 2011
“Il Nostro Canto Libero”


Giovedì 7
“Come può uno scoglio…”

Ore 18.00 - Inaugurazione con Filippo Berselli, Giampaolo Bettamio, Alberto Balboni e Laura Ravetto

Ore 18.30 - Pierluigi Visci e Gennaro Sangiuliano intervistano Roberto Formigoni, Roberto Maroni e Sandro Bondi

Ore 20.00 - Tavola rotonda coordinata da Marcello De Angelis e Francesco Borgonovo. Partecipano Adolfo Urso, Pasquale Viespoli, Silvano Moffa, Andrea Ronchi. Gianfranco Rotondi e Alberto Giorgetti

Ore 21.00 - Cena

Gli Spettacoli del Secolo: Hoara Borselli presenta “Cirillo Band”


Venerdì 8
“Non sarà un’avventura…”

Ore 18.00 - Angelino Alfano intervistato da Augusto Minzolini e Francesco Verderame

Ore 20.00 - Tavola rotonda coordinata da Mario Sechi. Partecipano Mariastella Gelmini, Fabrizio Cicchitto, Gaetano Quagliariello e Massimo Corsaro

Ore 21.00 - Cena

Gli Spettacoli del Secolo: Lola Ponce e Giò Di Tonno in concerto


Sabato 9
“Chiamale emozioni…”

Ore 10.00 - Dibattito aperto con Maurizio Gasparri, Ignazio La Russa e Giorgia Meloni. Interventi liberi e programmati

Ore 13.30 - Pranzo

Ore 14.30 - Dibattito aperto con Denis Verdini. Interventi liberi e programmati

Ore 19.00 - Tavola rotonda: “Il Futuro del Centrodestra”

Ore 21.00 - Cena

Gli Spettacoli del Secolo: Hoara Borselli presenta “Cirillo Band” e il Cabaret di Pucci


Domenica 10
“Sì, viaggiare…”

Ore 10.00 - Prosecuzione del dibattito

Ore 11.00 - Mauro Mazza coordina gli interventi di Altero Matteoli, Claudio Scajola, Gianni Alemanno e Paolo Bonaiuti

Ore 13.30 - Pranzo conclusivo con le delegazioni presenti

Ore 16.00 - Dibattito sulle politiche regionali e locali coordinato da Alberto Balboni, Laura Ravetto e Filippo Berselli

Ore 20.00 - Cena

Gli Spettacoli del Secolo: Roberto Pambianchi “Canto Libero”

venerdì 1 luglio 2011

MIRABELLO 2011 - FESTA DELLA LIBERTA' - anticipazioni dal programma

Cari Amici,
forse già molti di voi saranno informati che, dal 7 al 10 luglio 2011, si terrà la Festa NAZIONALE del PDL a Mirabello.
Noi militanti della provincia di Ferrara, che per anni siamo stati il "motore" della Festa storicamente più importante della Destra italiana, siamo onorati e fieri di poter servire ed organizzare questa prossima edizione. Sarà un'edizione storica sia perchè vedrà la prima uscita ufficiale, in veste di segretario del Partito, di Angelino Alfano, sia perchè è da qui che partirà la fondazione del grande "Partito degli Italiani".
Invitiamo tutti a partecipare. Chiunque creda nella Politica come confronto e come servizio, chiunque voglia sapere e capire cos'è oggi il Centrodestra in Italia, chiunque intenda contribuire alla realizzazione di un Paese migliore non dovrà perdere questa occasione.
Purtroppo, per il momento, non abbiamo ancora un programma "ufficiale" da poter pubblicare, ma solamente delle anticipazioni (da fonte attendibilissima, in quanto provengono dalla direzione del Partito) che danno, in ogni caso, il senso di quanto - seppur nell'arco di soli quattro giornate - questo sia un appuntamento di alto profilo per ospiti e contenuti.

Giovedì 7 luglio
ore 18.00 - Faccia a faccia fra Roberto FORMIGONI (Presidente della Regione Lombardia) e Roberto MARONI (Ministro dell'Interno) sul futuro dell'alleanza PDL/Lega Nord

Venerdì 8 luglio
ore 18.00 - Intervento dell'On. Angelino ALFANO (Ministro Guardasigilli e neoSegretario del Popolo della Libertà)

Sabato 9 luglio
dalle ore 11.00 alle ore 20.00 - Gli interventi degli On. Ignazio LA RUSSA (Ministro della Difesa), Denis VERDINI (Coordinatore nazionale del PDL), Maurizio GASPARRI (Capogruppo PDL al Senato della Repubblica) e Giorgia MELONI (Ministro della Gioventù)

Domenica 10 luglio
dalle ore 11.00 alle ore 14.00 - Gli interventi di: Sen. Altero MATTEOLI (Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti), On. Claudio SCAJOLA, On. Gianni ALEMANNO (Sindaco di Roma)

Nei quattro giorni della manifestazione, hanno anticipato la loro presenza anche: On. Fabrizio CICCHITTO, On. Mariastella GELMINI (Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca), Sen. Gianfranco ROTONDI (Ministro per l'attuazione del programma), On. Sandro BONDI, Sen. Gaetano QUAGLIARIELLO, On. Raffaele FITTO, Sen. Pasquale VIESPOLI, On. Adolfo URSO, On. Andrea RONCHI, On. Silvano MOFFA.

Partecipate in tanti, staremo tutti in ottima compagnia!

rodolfo sani

martedì 28 giugno 2011

Farina... del sacco altrui.

Non è la prima volta che accade. E sono certo non sarà l’ultima, avendo esperienza diretta della supponenza con cui la Giunta comunale di Poggio Renatico è usa trattare le opposizioni.
Così come accadde riguardo alle condizioni da giungla vietnamita che, quotidianamente, i cittadini della frazione di Coronella dovevano affrontare per utilizzare la locale stazione ferroviaria, anche sul restyling della piazza del capoluogo l’assessore competente (che in questo caso è il vice-Sindaco Bergami mentre nel caso precedente si trattava dell’assessore Poppi) finge di ignorare l’origine della “soluzione” al problema - o meglio, da chi è partita la denuncia del problema - e si pavoneggia sui giornali.
Sulla stampa quotidiana di oggi, martedì 28 giugno, il vice-Sindaco Bergami presenta alla cittadinanza la risistemazione della piazza del Capoluogo come fosse un’idea ispiratagli dalla Provvidenza.
Ebbene, guardate il documento qui sopra... annotate in che data abbiamo presentato un’interrogazione al riguardo.
Era l’11 agosto 2009.
Richiedevamo risposta scritta…
Ci è arrivata risposta a mezzo stampa… con soli ventidue mesi di ritardo.

Rodolfo Sani

giovedì 16 giugno 2011

Il cimitero fa acqua? Colpa di Tremonti!

Sul cimitero di Madonna Boschi, nel post precedente avevo scritto che ero certo che qualcuno della Giunta avrebbe giustificato i ritardi nella riparazione del tetto ripetendo la litania del patto di stabilità.
Non un "qualcuno" qualsiasi, ma il Sindaco in persona si è preso questa briga.
Per riassumere, ecco la conclusione del Sindaco:
"Piove? Governo ladro!"
Non proprio originale, come risposta... ma chiara.
Prendo atto.

rodolfo sani

martedì 14 giugno 2011

Il Cimitero di Madonna Boschi (i morti non votano)

Lo scorso anno sono state rubate le grondaie in rame del cimitero di Madonna Boschi e, ad oggi, non si è provveduto a sostituirle, magari con tubi in alluminio… metallo meno “appetibile” dai ladri. Dopo un sopralluogo per verificare la situazione, sollecitato da cittadini che si recano in quel cimitero per onorare i propri familiari defunti, ho rilevato che la parte nuova è coperta solamente da un foglio di cellophane e, durante gli acquazzoni di questi giorni, l’acqua piovana arrivava abbondante sotto il porticato correndo – come sulle pareti di una fontana - sulle lapidi dei nostri congiunti.
D’accordo che i morti non hanno diritto di voto… ma ci attenderemmo dall’amministrazione comunale un poco più di sensibilità.
Credete forse che, per la copertura di questa struttura, occorano millemimioni di Euro? Senz'altro no... ma sono certo che qualcuno della nostra Giunta comunale attribuirà la colpa al patto di stabilità.

Rodolfo Sani
capogruppo PDL in Consiglio comunale

martedì 7 giugno 2011

FESTA DI GIOVANE ITALIA - PDL POGGIO RENATICO

Venerdì 10 giugno 2011, presso il Centro Polivalente di Poggio Renatico (al Tennis) si inaugurerà la prima Festa Giovane Italia – PDL di Poggio Renatico.
La manifestazione, a margine di un torneo di "Calcio Saponato" organizzato dal consigliere comunale Andrea Bergami, si svolgerà nell’arco di una sola giornata in quanto il giorno successivo inizierà il “silenzio elettorale” per l’imminente appuntamento referendario e le manifestazioni politiche non sono consentite.

“E’ un primo passo per comunicare che, nonostante le difficoltà, i ragazzi di Giovane Italia sono presenti e attenti alle richieste rivolte alla politica dal mondo giovanile.” ci dice Andrea Bergami, il giovane consigliere comunale “mente e anima” di questa manifestazione. “Anche se solo per un giorno, la gente potrà vedere con i propri occhi il dinamismo delle nostre organizzazioni giovanili ed ascoltare con le proprie orecchie le idee e le proposte che salgono dai nostri militanti ai nostri dirigenti, fino al governo nazionale.”

Rodolfo Sani, coordinatore comunale e capogruppo PDL in consiglio, è soddisfatto: “Ci tengo, prima di ogni altra cosa, a ringraziare i ragazzi di Giovane Italia di Poggio Renatico che, con l’organizzazione di questo evento, ci insegnano che la volontà e la tenacia sono in grado di sconfiggere le avversità e le difficoltà. La partecipazione di personaggi dell’importanza del Consigliere Regionale Malaguti, del Senatore Balboni e del Sottosegretario On. Mantovano, sono un riconoscimento al lavoro dei nostri ragazzi e un monito a chi crede che il PDL sia finito. Il PDL, anche se tutto da migliorare, esiste perché esistono dei militanti – giovani e meno giovani – che tutti i giorni si adoperano per rimanere a contatto con la propria comunità, per ascoltarne le voci, accoglierne le istanze e rappresentarla nei consessi locali e nazionali.

Questo il programma:

ore 17.30
Inaugurazione della Festa ed inizio del Torneo di Calcio Saponato
ore 18.00
Tavola rotonda “La Giovane Italia per il futuro del Paese”
Partecipano:
-         Claudio BORGIA – Consigliere Nazionela CNSU (Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari)
-         Massimiliano BONU – Dirigente nazionale Giovane Italia
-         Mattia KOLLETZEK  – Dirigente nazionale Giovane Italia
-         Carolina VARCHI – Dirigente nazionale Giovane Italia
-         Michele BARCAIUOLO – Presidente regionale Giovane Italia
-         Andrea BERGAMI (moderatore) – Presidente comunale Giovane Italia e consigliere comunale PDL.
ore 19.30
“Il PDL in Emilia Romagna”
Interventi di:
-         Rodolfo SANI – Coordinatore comunale PDL
-         Dott. Mauro MALAGUTI – Consigliere Regionale PDL
-         Sen. Alberto BALBONI – Presidente provinciale PDL
ore 20.00
“La Crisi Immigrazione”
Intervento conclusivo dell’On. Alfredo MANTOVANO – Sottosegretario al Ministero degli Interni
A seguire: “Dance Story 90-00” a cura di DJ locali
E’ presente uno stand gastronomico per piadine, patatine fritte, bibite e birra.

Sabato 11 giugno, non più sotto le insegne G.I.-PDL proseguirà il torneo di Calcio Saponato con le finali e le premiazioni. Ancora musica per i giovani, patatine fritte e piadine.

martedì 26 aprile 2011

Resoconto Consiglio Comunale 19-04-2011

Consiglio Comunale abbastanza veloce, si parte con la comunicazione da parte del Sindaco dello sviluppo dell'emergenza profughi.
Segeuendo il criterio di un profugo ogni 1000 abitanti dovrebbero arrivarcene non più di 10 tunisini: hanno già dato disponibilità il parroco di Gallo e alcuni alberghi del territorio per ospitare queste persone.
Tutte le spese saranno a carico della Protezione Civile.
Rispetto alle 2000 persone che dovevano arrivare abbiamo già raggiunto un ottimo risultato...

La parte più importante della serata è rappresentata dall'approvazione del rendiconto dell'esercizio finanziario 2010. Prende la parola l'Assessore al Bilancio Poppi ripetendo la stessa filastrocca che abbiamo sentito durante l'approvazione del bilancio preventivo: il Governo taglia i fondi e il patto di stabilità blocca tutti i lavori.

I 2 gruppi consiliari assumono lo stesso atteggiamento critico della precedente riunione (Sani  (PDL) decide di non prendere parola dato che il Sindaco non "apprezzò" i suoi commenti al bilancio preventivo) e il Sindaco continua ad essere amareggiato nel notare che l'opposizione non segue la linea politica dell'Amministrazione e quindi fa....l'opposizione.

Per finire il gruppo del PDL chiede del perchè ci sia stata una diminuzione delle giornate disponibili (togliendo il sabato)per i prelievi del sangue presso l'AUSL, dato che questa decisione porterà gravi disagi ai cittadini.

giovedì 31 marzo 2011

Chi si rivede! Er furbetto der Colosseo!!!

Che il nostro Ignazio, notoriamente sanguigno, abbia pestato una cacca proprio sotto il banco della Presidenza di Montecitorio, è fuori discussione... ma che a fargli la lezioncina sul come ci si debba comportare sia Scajola proprio non mi va giù.

Sì, sì... proprio Scajola, con la S di sciacallo e la J di jena.

rodolfo

giovedì 17 marzo 2011

FACCIAMO FESTA! di Rodolfo Sani*


Buon Compleanno all'Italia e agli Italiani!
Ma non posso fare a meno di ricordare che...
Sino a qualche anno fa, esporre il Tricolore era visto come un gesto reazionario quando non, addirittura, fascista. Parlare di Patria era considerato quasi una provocazione. A scuola, negli anni '70, manifestare sentimenti di italianità, significava schierarsi dalla parte "sbagliata" degli studenti. Le bandiere tricolori erano bandite da tutti gli edifici che non fossero le sedi di pubbliche istituzioni.
E questa mattina ho visto tante bandiere alle finestre.

Giorgio Almirante, un grande Italiano al quale molti di noi debbono molto della propria passione politica, disse:
"Quando vedi la tua verità fiorire sulle labbra del tuo nemico devi gioire... perchè questo è il segno della vittoria."

Passo e chiudo.

rodolfo sani
*coordinatore comunale PDL Poggio Renatico

mercoledì 9 marzo 2011

BENVENUTO DON SIMONE!

Sembrava proprio ci fosse tutto il paese, domenica scorsa, alla cerimonia di insediamento del nuovo Parroco di Poggio Renatico. La Comunità cattolica poggese ha dato ottima prova di sé, accogliendo S. E. il Cardinale Carlo Caffarra e il nuovo parroco, Don Simone Zanardi, con una partecipazione così grande di cui non ricordo eguali in oltre quarantacinque anni. La chiesa abbaziale gremita come mai mi fosse accaduto di vedere. Lo hanno accolto almeno un migliaio di cittadini di tutte le età. Vi erano, fianco a fianco, antichi e nuovi poggesi, uniti nel saluto a Don Simone. Anche le parole che, dal pulpito a cui era stato invitato ad accomodarsi dallo stesso Parroco, il Sindaco Pavani ha rivolto a Don Simone sono state la voce del pensiero di tutti i cittadini. E' stato bellissimo: per una volta siamo stati tutti dalla stessa parte, senza divisioni di bandiera o di schieramento. 
Come il Cardinale Caffarra ha ricordato, mai come in questo momento si sente il bisogno di affermare la Parola di Cristo. Anche i non credenti possono convenire sul dato di fatto che i valori cristiani sono una garanzia per la convivenza in pace di tutta la Comunità. Sono convintissimo che Don Simone abbia tutte le caratteristiche per rispondere appieno a questa esigenza: forza, energia, dinamismo, equilibrio di giudizio, interesse per il prossimo sono solo alcune delle caratteristiche di Don Simone che, anche non conoscendolo a fondo, traspaiono dalle sue parole.
Confido, come cristiano, di poter trovare in lui una guida, un giudice, un amico.
Benvenuto Don Simone, sei già uno di noi! Di tutti noi... 

Rodolfo Sani

martedì 22 febbraio 2011

SCONFITTI DI CARTA di Rodolfo Sani

Al congresso di Milano di FLI, dieci giorni orsono, qualcuno dal palco definì coloro che erano rimasti fedeli al mandato elettorale e, provenienti da An, erano tutt’ora nel PDL “Eroi della destra di carta”.
Ecco in scena la crudeltà del contrappasso: in questi giorni FLI si trova a perdere pure la carta che controllava. Parlo de il Secolo d’Italia che, fondato da Franz Turchi nel 1952, divenne organo ufficiale dell’MSI nel 1963. Per le vicissitudini storiche che tutti conoscono (la famigerata conventio ad escludendum a danno del Movimento Sociale Italiano) sino agli anni ’90 è rimasto un giornale di partito poco presente nelle edicole e distribuito quasi esclusivamente per abbonamento ai militanti ed ai dirigenti del MSI.
Con la nascita di Alleanza Nazionale e con l’avvento alla direzione di Gennaro Malgieri il Secolo ebbe un discreto impulso nelle tirature e nella distribuzione. Rammento che, per un iscritto ad AN che avesse una carica anche minima all’interno del partito, l’abbonamento al Secolo era un obbligo morale. Giunti al momento della confluenza di AN nel PDL, il giornale divenne un quotidiano indipendente, ma rimase diretto da Flavia Perina che, nel 2009, seguì Fini nel ribaltino anti-Berlusconi e, da qualche mese a questa parte, aveva ridotto il nostro quotidiano a grancassa del presidente della Camera. Ma la proprietà della testata, l’editore, è rimasta alla Fondazione che gestisce i beni che furono di Alleanza Nazionale. Come scrive il Corriere di ieri, il consiglio di amministrazione si appresta a sostituire Perina e Raisi con personalità prossime al PDL. Vorrei ricordare, infatti, che nonostante la grande stampa continui - compiacendosene e fingendo di ignorare che molti futuristi con An non hanno mai avuto nulla a che vedere - a definire FLI “gli ex-An”, i finiani rappresentano solamente un sesto, ovvero il 16% circa, dell’elettorato che fu di Alleanza Nazionale.
Voci di corridoio danno per papabili alla direzione del quotidiano Malgieri e Landolfi.
L’auspicio è che il Secolo d’Italia torni ad essere il quotidiano della Destra italiana e sappia, insieme ad essa, ammodernarsi e dare voce ad una sempre più nustrita schiera di italiani che hanno bisogno di buona Politica.
I terzopolisti dovranno accontentarsi di qualche altro “organo” che ha fornito loro Madre Natura…

domenica 20 febbraio 2011

EFFETTO DOMINO di Rodolfo Sani

Ieri sera – 19 febbraio – sono rimasto un po’ così quando ho sentito che il deputato Luca Bellotti (da Rovigo) aveva lasciato Futuro e Libertà per rientrare nel PDL.
Luca Bellotti non lo conosco bene… l’ho solo incrociato una volta, lo scorso 4 settembre a Mirabello.
Andai a mangiare i cappellacci alla festa dei finiani per poter scambiare due chiacchiere con il Patron Vittorio Lodi. Fu Vittorio a presentarmi Bellotti e ricordo bene in quale circostanza e con che parole.
Già scrissi di questo incontro in un post del 05/09/2010.
Volevo sentire dal diretto interessato quali fossero state le motivazioni che lo avevano indotto ad abbandonare il PDL, dopo che si era speso per l’elezione di Mauro Malaguti in regione sino a pochi giorni prima. Presi la scusa dei caplaz per portare con me mia moglie Paola. Ci sedemmo al ristorante e stentavamo a riconoscere, fra i tantissimi che lo affollavano, qualche volto conosciuto. Era evidente che si trattava per gran parte di persone che a Mirabello non erano mai venute. Dopo cena presi a braccetto mia moglie e ci avviammo verso il bar, per il caffè. Cercavo Lodi e, ad un certo momento, lo scorsi fra la gente. Mi si fece incontro ricambiando il sorriso che gli rivolsi. Trovai Vittorio teso… ma che cercava di dissimulare la tensione dietro il suo tipico atteggiamento sicuro. “Gli amici di ieri non possono, di punto in bianco, diventare avversari di oggi”. Questo è il mio pensiero ed era il mio messaggio per Vittorio. Gli feci i complimenti per l’organizzazione della festa e gli sparai dritto in faccia la mia domanda: “Perché?”.
Lui mi rispose che aveva seguito il cuore: da vent’anni conosceva Fini e non lo avrebbe abbandonato. Io gli replicai che era da molto più tempo che faceva coppia con Alberto Balboni e che l’amicizia che c’era fino a pochi giorni prima non era credibile fosse andata a farsi friggere in quattro e quattr’otto. Lui sempre più teso cominciò a recriminare su alcune affermazioni del Senatore Balboni alla stampa… e aveva gli occhi lucidi di rabbia, ma anche di travaglio vero. A quel punto, vedendo Lodi un po’ in difficoltà, si è avvicinato a noi questo giovane calvo, abbronzato e ben vestito, e Vittorio me lo presentò: “Luca Bellotti, nostro deputato di Rovigo”“Piacere” – dissi io, stringendogli la mano – “Sono Rodolfo di Poggio Renatico”. L’onorevole Bellotti, anche se io non mi ero qualificato con carica ed appartenenza, aveva ben compreso che ero un ex-sodale di Vittorio Lodi, per cui partì immediatamente ad argomentare la scelta della scissione finiana, rovesciando fango su coloro che, come lui partiti dall’MSI, avevano scelto rimanere nel PDL (come me). Dispiaciuto dell’interruzione, mentre mia moglie, senza tanti giri di parole e con tono non proprio amichevole, rinfacciava a Bellotti di aver messo le terga al caldo della Camera dei Deputati con i voti del PDL, io chiesi di nuovo a Lodi se non avessero, per lui, valore trentacinque anni di amicizia con Alberto Balboni. La sua risposta, amara, fu: “Questo è un vero amico!” indicando Luca Bellotti.
Ora anche il vero amico di Vittorio Lodi ha fatto dietro front… e, a dire la verità, sono dispiaciuto… per Vittorio Lodi.
Oggi anche Barbareschi ha dato l’addio a FLI.
Siamo all’ effetto domino: uno dopo l’altro, in una sequenza inesorabile, i parlamentari del nord di FLI stanno ritornando sui loro passi. Fra pochi giorni, probabilmente, inizierà l’effetto valanga.
A Fini rimarranno solo i parlamentari dei collegi meridionali (che formeranno il partito della spesa pubblica e dell’assistenzialismo) e... i trombati di ogni latitudine.
So che Vittorio Lodi non è avvezzo a frequentare i blog, ma spero che qualcuno gli faccia sapere che io – e so di non essere il solo – spero che anche lui ritorni a riprendere il lavoro che da vent’anni stavamo svolgendo insieme. 

venerdì 18 febbraio 2011

Resoconto Consiglio Comunale 16-02-11

Eccoci, dopo circa 2 mesi di tempo finalmente il Consiglio poggese si riunisce... ci saremmo aspettati però la discussione sul bilancio di previsione ma verrà affrontata probabilmente durante la prossima seduta.

Sono assenti gli Assessori Pareschi e Ravolini.

1- LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI DELLA SEDUTA  PRECEDENTE.
Nessun problema, votato all'unanimità.


2-COMUNICAZIONI AL CONSIGLIO COMUNALE.
Nessuna comunicazione da parte del Sindaco.


3-REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DEL CANONE PER L’OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE  - COSAP
Si tratta di una revisione del regolamento per l'occupazione di suolo pubblico, con alcune modifiche riguardanti l'abrogazione della norma nella parte in cui erano ancora indicati i riferimenti in lire, la modifica di alcune denominazioni di capi settore comunali cambiate nel corso degli anni (il Capo Settore diventa Responsabile d'Area) e l'aumento del 20% del canone per ogni categoria.

-Ingargiola (PD), essendo presente nella Commissione Regolamenti (insieme a Garuti (UPP) e Bergami (PDL)) illustra le modifiche compiute in commissione, riguardanti la modifica di una disposizione poco chiara e di alcune parti contrastanti tra loro.
-Bergami (PDL) chiede perchè si sia abrogata una parte dell'art.26, riguardante il calcolo della tariffa, che risulta indispensabile per il suo calcolo. Ingargiola risponde dicendo che l'errore è stato risolto in mattinata dall'ufficio tecnico.
-Garuti (UPP) crede che si debba valutare in Consiglio solo la parte tecnica e non quella relativa alle tariffe, di competenza della Giunta. Fa inoltre un confronto con gli altri comuni limitrofi affermando che nel nostro Comune si spende leggermente di più rispetto alle zone vicine, e che quindi un aumento del 20% risulta esagerato.
Dichiara l'astensione del suo gruppo, accordata con il gruppo PDL, posticipando la discussione sulle tariffe in sede di approvazione di bilancio.

Si passa alla votazione: APPROVATO A MAGGIORANZA (5 ASTENUTI)

4-SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS – LINEE GUIDA  PER L’INDIZIONE DI GARA NECESSARIA PER NUOVO AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO E APPROVAZIONE DEGLI INDIRIZZI DI GARA
Prende la parola il Sindaco Pavani, illustrando la creazione di linee guida per l'affidamento del servizio per la distribuzione del gas, dato l'obbligo attuale di affidare il servizio tramite gara.
Vengono indicati i criteri di valutazione (anno, innovazione tecnologica, migliori condizioni per i cittadini..).

-Garuti (UPP) chiede il perchè della richiesta di una delibera da parte del Consiglio su questa materia. Il Segretario risponde dicendo che la gara andrà fatto dall'agenzia d'ambito locale e che, non ancora definita, il Comune ha già cominciato la procedura.
-Ingargiola (PD) chiede se si può definire valori oggettivi per evitare problemi alla scadenza del mandato. Viene aperta una discussione abbastanza vivace insieme a Garuti, Sani e il Vicesindaco Bergami (secondo me si è perso molto tempo prima che il Segretario facesse capire che non possono esistere oggi parametri che saranno validi fra 10 anni).

Si passa alla votazione: APPROVATO ALL'UNANIMITA'

5-CONVENZIONE TRA COMUNE DI POGGIO RENATICO E L’ASSOCIAZIONE A.D. POLISPORTIVA CORONELLA PER LA REALIZZAZIONE, GESTIONE ED UTILIZZO DI UNA TETTOIA CON STRUTTURA METALLICA IN ADERENZA AL FABBRICATO ADIBITO A SPOGLIATOIO PERI CAMPO  SPORTIVO SU AREA DI PROPRIETA' COMUNALE.
Si tratta della stessa convenzione redatta per la polisportiva di Chiesa Nuova: non ci saranno costi per il Comune, che dovrà rilasciare una fideiussione come garanzia: in caso di insolvenza da parte della polisportiva sarà il Comune ad estinguere il debito.

-Sani (PDL) ricorda che è lo stesso intervento effettuato a Chiesa Nuova
-Vancini (PD) trova delle incongruenze tra la delibera e la convenzione, sulla parte relativa all'acquisto della proprietà da parte del comune, ma il Segretario risponde dicendo che si tratta dello schema classico delle convenzioni.

Si passa alla votazione: APPROVATO ALL'UNANIMITA'

7-ISTITUZIONE COMMISSIONE PER IL COORDINAMENTO INIZIATIVE CELEBRAZIONI 150 ANNI UNITA' D'ITALIA
Viene istituita una commissione componente il Sindaco, 1 rappresentante per ogni gruppo consiliare (quindi 3) e vari rappresentanti delle associazioni poggesi.

Si passa alla votazione: APPROVATO ALL'UNANIMITA'

6-INTERPELLANZE ED INTERROGAZIONI
2 interrogazioni da parte del nostro gruppo:
  • si interroga Il Sig. Sindaco e l’Assessore competente per conoscere

-          i tempi di rifinitura del manto stradale di Via Verdi;
-          i tempi di costruzione dei parapetti per la messa in sicurezza della percorribilità del ponte in cemento armato;
-          ove siano stati portati i ruderi dell’antico ponte demolito.
 Il Vicesindaco risponde dicendo che l'impresa che doveva gestire i lavori ha problemi finanziari dovuti alla crisi economica e che entro i primi mesi del 2012, se non si siano finiti i lavori, il Comune si farà carico della loro ultimazione; riguardo al ponte, si tratta di un accordo privato tra la famiglia proprietaria e la società e quindi il Comune non può fare nulla su queste decisioni. Sani lamenta ulteriormente il fatto che si trattava di un ponte storico (e molto più bello rispetto all'attuale schifezza di cemento armato).

  • si  invita Il Signor Presidente del Consiglio Comunale a farsi garante dei diritti dei consiglieri così come previsto dalla sua Funzione e si interrogano Il Sig. Sindaco e la Giunta se siano ancora del parere espressoci verbalmente sui “termini non perentori” riguardo alla risposta alle interrogazioni presentate dai consiglieri comunali.
Si tratta ormai di un problema che risale all'inizio di questa legislatura: forse per la prima volta i consiglieri di minoranza, ad ogni seduta, presentano diverse interrogazioni ed interpellanze su diversi problemi che colpiscono il nostro Comune. Dopo una mia lettera ai giornali dove criticavo il menefreghismo dell'Amministrazione il Sindaco rispose che i termini di 30 giorni per rispondere alle nostre richieste non erano "perentori" e che la prassi del Comune non richiedeva limiti del genere.
Anche il peggiore degli studiosi di diritto andrebbe dal Sindaco a smentire una dichiarazione del genere, dato che il Testo Unico degli Enti Locali è una legge e né la prassi né qualunque regolamento comunale può disporre diversamente.

Nonostante questo, e dopo un anno di attesa sulle risposte di diverse interrogazioni, il Sindaco ripete le stessa filastrocca, aggiungendo che rispondere potrebbe causare una perdita di tempo per l'Amministrazione (della serie: scusate se ci siamo anche noi!) e consiglia di utilizzare di più le interrogazioni a risposta orale per risolvere il problema direttamente in consiglio.
Alla fine ci vuole rassicurare dicendo che sarà istituito un fascicolo permanente diretto alla Giunta con le nostre interrogazioni...

Aspettando sia le diverse risposte da parte del Sindaco che qualche scelta politica per il nostro Comune sulla quale confrontarci, ci vediamo al prossimo resoconto.

domenica 2 gennaio 2011

La Polenta del Contadino - XI edizione

Francesco Visentini e Tonino Buriani, anche quest'anno, per l'undicesima volta, organizzano il tradizionale incontro di degustazione della polenta fatta come si deve.
Sabato 8 gennaio 2011 dalle ore 18.00 alle ore 23.00
presso il campetto coperto a fianco della Chiesa Abbaziale di Poggio Renatico
E' un appuntamento al quale i poggesi e moltissimi non-poggesi sono oramai abituati, essendo il primo - in ordine temporale - incontro gastronomico dell'anno nella nostra zona.
Questa volta si è deciso di allargare l'offerta, proponendo un menù completo di primo, secondo e dessert a fronte di un contributo di soli 10 Euro a persona (la metà per i ragazzi sino a 12 anni).
Di seguito il menù:
- Pasta asciutta con il tradizionale ragù di maiale
- Bis di Polenta: "unta" con ragù e parmigiano e "arrosto" con pancetta ai ferri
- Acqua e Vino
- Brazadèla o ciambella fatta in casa
Essendo gli organizzatori, Francesco e Tonino, nostri sodali e prestando la mano d'opera l'intero gruppo consigliare del PDL, pubblichiamo l'evento in questo blog ma... vogliamo precisare: questo evento non ha carattere politico. E' solo una bella occasione d'incontro a cui tutti sono invitati.
Gli scorsi anni hanno partecipato parlamentari, consiglieri regionali, provinciali e comunali anche di partiti nostri avversari e tutti sono stati sempre i benvenuti! Incontrarsi per valorizzare prodotti del nostro territorio non ha colore politico ma è un'occasione "trasversale" per stare in compagnia.
Cominciò undici anni fa, con pochissimi amici, in piazza di fronte al bar di Francesco. Negli anni hanno partecipato sempre più persone e da quattro anni a questa parte, grazie alla generosità della Parrocchia (sino a poco fa retta da Don Gianni), abbiamo potuto organizzarla meglio, accogliendo gli ospiti sedendoli a tavola al caldo del "tendone" situato nel campetto a fianco della nostra bella Abbazia.
Questa festa, nel tempo, è cresciuta grazie al passaparola e, con il recente avvento dei social-network, è andata oltre la mera manifestazione "poggese", divenendo una delle serate a tema più conosciute nelle provincie di Ferrara e Bologna.
Vi aspettiamo assieme ai Vostri familiari ed insieme agli amici che vorrete portare a condividere una serata di sana gastronomia e di salutare compagnia!
Buon Anno, Buona Epifania e Buona Polenta a tutti!