giovedì 26 febbraio 2009

I ragazzi organizzano l'aperitivo e la presentazione del candidato sindaco


C'è ben poco da aggiungere. C'è chi, dei giovani, parla solamente... e poi ci sono i giovani. E che giovani!

lunedì 23 febbraio 2009

Gli specialisti della menzogna


Siamo rimasti basiti.
Sulla pagina dell'Unità "on-line" su cui ieri avevamo fatto il copia-incolla che leggete nel post precedente, alla data di oggi è rimasto un solo commento. Questo:
1. andreina40 22-02-2009 - 17:39:35
sono veramente felice per l'elezione di franceschini, finalmente una persona giovane e pieba di passione per la politica. Ci salvera'.
Ok, c'è un errore di battitura... doveva essere "piena" ed è saltato fuori "pieba", ma non è questo il punto. Il punto è che, ancora oggi, sempre gli stessi comunisti di sempre perseverano nel falsificare la realtà, nella mistificazione più assurda e nella disinformazione più bieca! Forse Concita De Gregorio (la direttrice dell'Unità) crede che gli stessi militanti che hanno spedito gli oltre 400 commenti negativi di ieri, oggi si convincano che hanno solo fatto un brutto sogno???
Proviamo a metterci nei panni di un povero militante di sinistra: dal lontano 1989 hanno visto sgretolarsi, mattone per mattone, un intero edificio di certezze rappresentato da ciò che i dirigenti del PCI andavano raccontando a destra e a manca da ben 50 anni. Prima la svolta "della Bolognina" in cui Achille Ochetto, dopo il crollo del Muro di Berlino e del comunismo mondiale cambiò nome al partito; poi, spinti dal disastro politico dell'Ulivo che, nonostante la vittoria delle elezioni 2006 riuscì a cambiare 3 governi nella stessa legislatura, il PDS divenne DS. Ancora più avanti, di nuovo indotti al cambiamento dall'esperienza negativa del secondo governo Prodi, i capatàz (sempre gli stessi dirigenti di cui Moretti diceva "con questi non si va da nessuna parte!") si inventarono le primarie e, con Uòlter Veltroni tirarono fuori dal cilindro il Partito Democratico. Dopo nemmeno un anno dalla sua nascita il PD è in putrefazione, così mettono una terza linea veterodemocristiana a capo del partito. Comprensibilmente la base si ribella e l'organo "fondato da Antonio Gramsci" censura la protesta. Allora noi, fossimo i poveri militanti di lungo corso, li manderemmo tutti a fare... qualcos'altro!
Prevediamo, per le prossime elezioni amministrative, una totale debacle del PD anche nelle regioni fino ad oggi ritenute "rosse". E, lasciatecelo dire, anche a Poggio Renatico la costituenda "lista civica di sinstra" guidata da Gianni Bonora farà incetta di voti! E del PD rimarranno i soliti generali, senza più l'esercito.

domenica 22 febbraio 2009

Benvenuto Franceschini!



E così, a sostituire Uolter, ci hanno messo Franceschini. Gli facciamo gli auguri (sinceri) perchè ha sangue poggese. E anche perchè sembra proprio che il PD, o quello che rimane, non sia propriamente al massimo dell'armonia. Non vogliamo essere sarcastici con chi si appresta ad assolvere al ruolo di ricucitore di un centrosinistra al totale sbando. Ci pensano i suoi stessi compagni di partito, a fare coraggio a Dario. La vignetta di Staino sull'Unità di oggi, ritraeva padre e figlia a colloquio: "E così avete eletto un nuovo segretario?" chiede la figlia al padre. Questo risponde "Segretario è una parola grossa! Diciamo che abbiamo trovato con chi prendercela dopo le europee!". Poi, sempre sul sito dell'Unità, abbiamo trovato i commenti dei lettori alla notiziadell'elezione di Franceschini. Ne riportiamo qualcuno, tanto per darvi un assaggio del clima che regna oggi da quelle parti:

390. Ago 22-02-2009 - 15:54:56
Cosa avevano da fare di cosi' importante 1700 delegati che non hanno partecipato alla votazione? Perche un gesto di spregio cosi' evidente?
389. Ago 22-02-2009 - 15:50:19
Se ci fosse un modo per non eleggere piu' D'Alema, Fassino, Rutelli, Fioroni e compagnia cantante, lo farei. Visto che non posso, non votero' piu' PD. BASTA, BASTA BASTA!!!
388. Maidom 22-02-2009 - 15:49:04
...è stata un'elezione GAT-TO-PAR-DE-SCA! Affinchè nulla cambi! Il neo- duce si trova così servito, per le prossime europee, il nono pollastrello! Roba, il Franceschini, da pollicoltura di partito! Riguardo poi le elezioni non so veramente fino a che punto siano valide. Più della metà dei convocati non è intervenuta. Peggio dele assemblee di condominio! :-)
386. Umbro 22-02-2009 - 15:44:37
Spiacente, ma così non va...
385. Asvedommia 22-02-2009 - 15:38:56
Un democristiano uscito dall'azione cattolico, in politica da 35 anni più del doppio di Berlusconi, capo degli ultimi comunisti italiani.Perfetta nemesi storica. Peccato che la persona sia partita col piede sbagliato dicendo: quì comando io (problema del suo partito), Nessun parli (viva la democrazia), Berlusconi e i suoi elettori come diceva anche Bertinotti sono tutti c... rotti. Non c'è che dire un programma molto chiaro con obiettivi perfetti per risolvere i problemi della crisi in atto. Ad Maiora Asvedommia
384. Pompilio 22-02-2009 - 15:36:17
Dario tira fuori gli attributi, rinnova completamente l'attuale classe dirigente che anche tu ne fai parte mandali a casa a godersi la loro immeritata pensione da ex parlamentari. Hai fra le mani il futuro del partito. Fai in modo che tutta l'0ligarchia che ti ha eletto debba pentirsene perchè pensava di controllarti e continuare ha gestire il loro particulare. Hai affermato che farai tutto da solo ebbene i milioni di elettori delusi ti attendono per applaudirti. E' toccato a te la fortuna di diventare un vero leader e non un cosiddetto qualsiasi onorevole. un 71enne tanto deluso dalla sinistra
383. paolo da ravenna 22-02-2009 - 15:35:19
Un solo commento e UNA PROPOSTA - se alle prossime uropee Franceschini darà posto alla solita vecchia nomenclatura per assicurare a lorsignori un posto, allora ce ne andiamo tutti. Se non si tolgono dalle palle loro, li togliamo noi lasciandoli soli. LA BINETTI E I TEODEM FUORI SUBITO! e piantatela di cestinare tutto quello che non vi piace c'avete una censura peggio di quella del kremlino
382. sergio 22-02-2009 - 15:34:07
non ci resta che votare DI PIETRO. PUNIRE CHI HA VOLUTO FAR ABORTIRE IL PD
381. Beppe Cantalamessa 22-02-2009 - 15:27:19
L'UDC è all'opposizione solo perchè di fatto è stato CACCIATO dall'Alieno....la loro mente, il loro cuore è dentro a quella marmaglia.... Casini, i suoi cavalli, i suoi lussi, le migliaia di immobili di suo suocero che "c'azzeccano" direbbe Tonino, con i lavoratori??....e i Perenni Dialoganti di Franceschini hanno già detto che stabiliranno un approccio....IL FLUSSO EMORRAGICO CONTINUERA'......SONO I VOTANTI CHE SI DEVONO ASCOLTARE, NON I FUNZIONARI DI PARTITO!!! WWW ANTONIO DI PIETRO E L'ITALIA DEI VALORI!
380. barbara 22-02-2009 - 15:20:38
congratularsi per cosa?invece di promuovere i nuovi abbiamo i soliti vecchi...dopo niente lacrime di...coccodrillo!!!!!!!!!!!!!!
379. rashomon 22-02-2009 - 15:07:42
Continuiamo a farci del male." e se non ci sono le primarie, io mi astengo ! e se non c'è il congresso vado all'idv ! e se non ci sono i giovani la mia scheda sarà bianca o annullata! e se non mandiamo a casa la casta in malora il PD!. E se c'è Franceschini non voglio morire democristiano !, però mi va bene morire berlusconiano. Invece di cercare di capire il momento tremendo che stiamo passando e sostenere chi prova a farci uscire dall'empasse noi ci si accoltella.. Il solito male dei " progressisti" non solo dei vertici, ma anche della base di dividersi, di fare fuoco amico tra di noi e il cav. Banana ringrazia.
376. antonella 22-02-2009 - 15:04:35
come ha detto ieri Paolo Rossi da Fazio, una volta ero di sinistra ma adesso non so più dove stare!!!!!!!!!!!!!!!!!!SE MAI VENISSE IN MENTE A QUESTO "NUOVO" SIGNORE DI FARE ALLEANZE CON L'UDC,IO NON ANDRO' A VOTARE, VA BENE ESSERE FREGATI UNA VOLTA ANZI DUE PRIMA BERTINOTTI POI MASTELLA...POI UN PD CON AL SUO INTERNO DEI VOLTAGABBANA CAMBIA PARTITO E IDEE A SECONDA DEL COMODO E DELLA NECESSITA': VEDI RUTELLI, INSOMMA FINCHE CI SARANNO PERSONAGGI COME RUTELLI,LETTA,LA BINETTI & C. SARA' UN VERO SCHIFO E IO NON VOTERO'PIU' PERCHE'CIO' CHE VOGLIO E'UN PARTITO LAICO CHE DIFENDA I DIRITTI DI OGNI SINGOLO ESSERE UMANO, CHE LOTTI PER IL RISPETTO, L'UGUAGLIANZA, LA FRATERNITA' L'UNITA' IL BENESSERE DEL SUO POPOLO E SE CI MUOVERA'IN QUESTA OTTICA SENZA TANTI DISCORSI E PAROLE INUTILI MA CON I FATTI,IL POPOLO RISPONDERA'...MA FORSE E'SOLO UN SOGNO.....
375. Teresa - Sassari 22-02-2009 - 15:04:26
Bene... una cosa giusta Berlusconi l'ha detta: Soru era il leader in pectore. Di una figura del genere, determinata e non disponibile a compromessi, avrebbe avuto bisogno il PD agonizzante. E invece con un colpo di genio che si fa? Si prende il vice di Veltroni e lo si acclama segretario. Non li ho votati alle regionali, non li voterò più e come me tanti con cui ho parlato della situazione. Ma sentire la base per il PD non è un fatto rilevante. In bocca al lupo a Franceschini e visto che ha giurato sulla Costituzione Italiana ricordi a se stesso, a Paola Binetti e altri il contenuto dell'art. 32.
373. FELIX 40 22-02-2009 - 14:45:46
Ma voi pensate che avete risolto davero il problema. Ma voi Pensate davvero che il problema era Veltroni. E ALLORA VI FACCIO TANTI AUGURI. E ME LI FACCIO.
371. ma vi rendete conto?!! 22-02-2009 - 14:27:37
MA VI RENDETE CONTO CHE NON SIAMO PIU' DISPOSTI A SEGUIRVI SENZA DOMANDARE, SENZA DISCUTERE DELLE VOSTRE SCELTE SCELLERATE? SECONDO ME NO. VE NE ACCORGERETE ALLE URNE. IL VOTO E' L'UNICA ARMA CHE CI RIMANE. VOTIAMO IN MASSA PER FERRERO.
370. la maggioranza silenziosa 22-02-2009 - 14:23:47
siamo la maggioranza, una maggioranza silenziosa senza voce e senza potere ma siamo una maggioranza. Siamo amareggiati per la scelta di Franceschini che conferma il percorso politico suicida di Veltroni. Eppure non facciamo nulla a parte scrivere email di fuoco su internet. E' arrivato il momento di dire basta con questi organismi, gusci vuoti senza un minimo di progetto politico. Non mi rassegno, voglio costruire una forza di sinistra (sarà comunista, socialista e libertaria), finchè ci lasceranno ancora la libertà di poter scrivere, parlare, comunicare e riunirci.
369. Principe 22-02-2009 - 14:22:15
.. meno male! Così il PD si sposterà ulteriormente al centro (anche se più al centro di ora pare impossibile..) ed aumenterà lo spazio politico per una vera Sinistra Anticapitalista e Plurale!!! W NICHI VENDOLA!!!
366. Clio 22-02-2009 - 14:19:25
Franceschini è un brav'uomo. Ma promuoverlo a capo di un partito che dovrebbe fare sintesi di 100 anni di storia, mi sembra un'impresa velleitaria. L'oligarchia, lo si vedeva chiaramente, non gli darà un briciolo d'aiuto. Ormai pensa a come divorziare. Tanto è costato il sogno di Veltroni.
365. Maria Grazia Moroni 22-02-2009 - 14:18:11
E' inutile dire che se le cose vanno male in Italia è colpa di Berlusconi.E'una analisi superficiale e rozza.E' colpa della sinistra al potere dal 1996 al 2001 e dal 2006 al 2008 se il conflitto di interessi del Berlusca non è stato mai risolto e ,soprattutto ,è colpa di Veltroni aver ridato fiato alla fine del 2007 ad uno spompatissimo Berlusconi in rotta con Fini ed AN ,accreditandolo come unico interlocutore e affrettando in ogni maniera la fine del governo Prodi.Bisogna riflettere bene su queste gravi responsabilità.
364. Carletto 22-02-2009 - 14:18:06
Troppi soldi e privilegi,sono usciti dalla realta'. Non voglio piu'vedere furbetti,tangenti nella sanita',finte liberalizzazioni,poltrone sempre occupate dai soliti noti. Per legge un mandato e a casa.
363. AlessandroC 22-02-2009 - 14:16:36
Prendiamo atto che hanno deciso di staccare definitivamente la spina.
362. Giovanna 22-02-2009 - 14:15:50
1200 e passa delegati aventi dritto non si sono presentati all'assemblea. Togliamo pure 300 che non sono riusciti a organizzarsi in tre giorni. Dov'erano gli altri? Si sono già stufati, o pensavano che bello, sono delegato, mi hanno eletto alle primarie, ora sto qui e aspetto che mi dicano cosa devo fare? Sono delusi e quindi si tirano fuori? Avrebbero dovuto magari avvertirci, che non avevamo più un delegato. Il nome nuovo richiesto a gran voce, da dove dovrebbe venir fuori, dalla bacchetta di Harry Potter? Il lavoro sul territorio, da chi dovrebbe cominciare? Cara Concita, per la grande consonanza che sento di solito con te, ti chiedo: dieci su dodici che all'Unità hanno discusso e chiesto le primarie, come sono stati selezionati? Le decine di petizioni che chiedevano le primarie subito, dov'erano al momento della votazione, visto il risultato bulgaro? Da ultimo, visti i tanti di sinistra anche spinta che sono passati dall'altra parte, perché dovrebbe essere scontato che Franceschini, ex democristiano e ora PD, sia in malafede, perché in fondo, è questo che molti dicono?
361. dario 22-02-2009 - 14:14:47
Molti di noi invocano facce nuove ma facciamo attenzione perchè " quelli " come dei novelli Diabolik sarebbero capaci di ordinare maschere di plastica e fregarci tutti per altri trent'anni.
360. Ilaria 22-02-2009 - 14:14:25
Perché Bersani non si è candidato? O perché non crede nell'assemblea costituente (cioè nel fonte di legittimazione del partito) o perché crede nello scioglimento estivo. Ne esce comunque male anche lui. La crisi economica è peggiore di quella del '29, quella politica non saprei trovarne un esempio. Ma costoro viaggiano in Europa?
359. Michele 22-02-2009 - 14:10:03
Negli anni gloriosi del PCI un aumento del prezzo delle sigarette causava la caduta di governo.(si mangiavano ancora i bambini) Ora con il buonismo i tempi sono cambiati.
358. Amintore 22-02-2009 - 14:06:20
Fioroni dixit: "Il PD sarà nuovo solo quando avrà un segretario ex-dc-margherita": I dc insegnano, il futuro è un ritorno al passato. Sono come i francesi di fine Ottocento, non pensano che alla "revanche". Ora gli si offre loro l'occasione, vedrete che non la perderanno.
357. Stefano 22-02-2009 - 14:04:48
FUORI L'ATTUALE CLASSE DIRIGENTE DAL PARTITO SUBITO!
356. Bortolo 22-02-2009 - 13:57:04
La crisi del PD è irreversibile: la recessione economica mondiale sta rilanciando alla grande il pensiero e la prassi socialista. Noi siamo l'unico paese europeo fuori contesto. Lo fummo anche nel 1992. Cari compagni (a quelli cho lo furono, non agli amici ex-ppi, che guarda caso nel '22 sostennero l'uomo della provvidenza), con Franceschini è FACTA.
355. Fausto Da Piacenza 22-02-2009 - 13:56:37
Dirigenti del PD, MI FATE VERAMENTE SCHIFO. Finalmente era giunto il momento di fare delle primarie non pilotate, di fare ciò che vuole l'elettorato ma l'avete sprecato per rimanere aggrappati alla direzione del partito. Avete perso un voto per sempre.
354. Gianni 22-02-2009 - 13:56:00
Il nuovo che avanza. Invece di riformare il sistema marcio si e'scelto di aspettare per sistemare i soliti compari con incarichi al parlamento europeo. Quando la crisi arrivera' davvero faranno un governo di unita' nazionale alleati con un casini che gia' ne parla. Un involuzione e un ritorno al passato.
353. Sara 22-02-2009 - 13:53:55
Cosa cerchiamo nel PD? Se cerchiamo un centro ci siamo sbagliati di grosso.
352. francesco- venezia 22-02-2009 - 13:52:34
TANTA,TANTA delusione,la notte è passata,ci siamo risvegliati con Franceschini il "traghettatore",non abbiamo altra scelta,lasciamolo manovrare verso le europee,ma su quel traghetto non vorrei avesse la tentazione di imbarcare i "SOLITI NOTI",quelli che in troppe occasioni NON HANNO AGITO come TUTTI ci saremmo aspettati...ATTENZIONE,con QUELLI non si va da nessuna parte e,mi ripeto all'infinito,in tal caso TANTI DI NOI non ci saranno al momento del fatidico voto,quindi verifica e poi SUBITO massima apertura al"NUOVO INEVITABILE CORSO",pena la dissoluzione. A presto,dunque,ci si riconterà al prossimo congresso e alle prossime VERE,LIBERE PRIMARIE.
351. kim yong il 22-02-2009 - 13:51:48
mi ha fatto sorridere la compagna (spero non se la prenda) Finocchiaro che richiamava quelli che fischiavano il compagno (oddio...) Realacci, defindendolo "baccano per richiamare le telecamere" che evidentemente vuole solo per sé e per le prime file dell'assemblea, com'è naturale e giusto...
350. pippo 22-02-2009 - 13:50:13
Dopo avere fallito veltroni si dimettera' da parlamentare lasciando con il suo stipendio vivere dignitosamente circa 15 persone o si dovra' ancora contribuire a mantenerlo,magari alla comunita' europea.
349. Carlo P 22-02-2009 - 13:50:02
Come mai quello che scrivo io non viene mai pubblicato? Il discorso di Franceschini mi è piaciuto... peccato che come al solito si dimostrerà solo un bel discorso e basta. I "baroni" del partito torneranno a fare gli affaristi e non i politici... è questa l'unica cosa che sanno fare sia agli alti livelli che nel piccolo comune. Fin quando non andranno via tutti IO NON VOTERç MAI PIU' PD ! Anzi: remerò contro!!!! Se per avere politici seri lo scotto è far vincere il berlusca ...allora io ( e tantissimi NOI!) subiremo tantissime sconfitte fin quando TUTTO l'ìorganigramma del PD non anfrà a casa! TUTTO dal consigliere comunale al parlamentare europeo... DEVONO ANDARSENE TUTTI A CASA. Nessuno mi convincerà ancora che siano persone "pulite" !
348. Sandro 22-02-2009 - 13:44:12
Finalmente!!! Il gioco è fatto,un democristiano a capo dei comunisti.Io mi vergogno.
347. ALESSANDRO GARZELLA 22-02-2009 - 13:39:28
E' disarmante notare quanto tutto questo sia distante dalle necessità impellenti di percepire l'urgenza di un effettivo RINNOVAMENTO CULTURALE delle persone che stanno alla guida del partito (nel quale, per chiarezza, pur avendo partecipato dubbiosamente alle primarie veltroniane, non sono mai entrato); sento Franceschini che, giustamente, parla di alleanze con UDC (ma sull'etica di liberarsi dall'oscurantismo vaticano che facciamo?)e SINISTRA (speriamo che esista dopo le auto mazzate di imbecillità radical operaista + quelle, ancora più imbecilli, del presunto opportunismo dalemian veltroniano) su cose di buon senso. Il problema è: chi ci crede davvero? su che progetto etico e sociale ?
344. elle PU 22-02-2009 - 13:17:27
Comunque sia non mi riconosco più in voi sia a livello nazionale che a livello locale. Vogliamo facce nuove, ma nuove davvero, con mentalità aperte e non invischiate con certi meschini e odiosi giochi della politica e soprattutto non manovrate dal vecchio !!!!!!! altrimenti è solo una stanca operazione di facciata. In bocca al lupo.
343. robuschi 22-02-2009 - 13:06:44
binetti accomodati in vaticano,c'e' sempre un posto per te, lascia agli altri di decidere autonomamente e democraticamente qual'e la politica seria che faccia gli interessi di tutti e tutti. robuschi.
341. giulio 22-02-2009 - 13:05:13
Ecco l'ennesima buffonata che volete far passare per unanimità! siete rimasti solo voi a crederci, la gente non vi segue più. questa volta yes you cannot!
339. N. olona 22-02-2009 - 13:02:34
Avete messo un chirichetto come segretario ...... Tranquilli, riceverete la punizione peggiore ad amministrative ed europee: NELLE URNE!!!
338. adhelpi 22-02-2009 - 12:55:41
conflitto di interessi,conflitto di interessi,sveglia sveglia e' questo il vero punto su cui insistere tutti i giorni per poter battere il ducetto. conflitto di interessi,conflitto di ineterssi,sveglia sveglia.
336. paolo pietro 22-02-2009 - 12:52:11
bene, molto bene, benissimo. Un altro passo, se mai ce ne fosse bisogno, dell'annullamento della sinistra. Basta bandiere rosse, basta bella ciao, basta comunisti (SE CE NE SONO ANCORA)
334. pietro 22-02-2009 - 12:43:43
addio PD,l'attuale dirigenza deve andare a casa, ci vogliono nomi nuovi e giovani, prima hanno distrutto il governo Prodi poi hanno distrutto il PD,facendo così rendono e rendereranno Berlusconi eterno ed invincibile. Ora il colmo è stato raggiunto, mai avrei pensato da ex comunista di essere guidato da un democristiano!!!!
333. Antonio 63 22-02-2009 - 12:42:37
Complimenti,avete consegnato il paese alla dx per i prossimi 30 anni!!!!!
331. Piddini.. 22-02-2009 - 12:39:34
...morirete democristiani... e poi complimenti per la chiarezza programmatica in vista delle europee... per la laicità e il diritto della Chiesa ad intervenire... fuori dal PSE ma con i socialisti... guarda all'UDC ma fare l'occhiolino a vendola (che tra le altre cose rappresenta solo se stesso e un pò di pessimo ceto dirigente)... con i lavoratori ma chiedendo alla cgil di riallinearsi a cisl e uil... che schifo!
330. claudio 22-02-2009 - 12:36:24
TUTTO CAMBIA PERCHE' NULLA CAMBI. CONTINUATE COSI', CONTINUATE A FARCI DEL MALE. ...E INTANDO BERLUSCONI SGIGNAZZA
329. sergio 22-02-2009 - 12:35:51
Se Bersani voleva candidarsi, sotto il patrocinio di d'alema poteva esporsi. Io preferisco un leader giovane distante dalla classe dirigente, con un progetto innovativo.
328. Andrea 22-02-2009 - 12:35:03
Quanti delusi trovo e mi trovo in questi commenti,attenzione questa non è una delusione passeggera perchè ormai questa si sta trascinando da tempo e non credo proprio che Franceschini,persona che stimo,abbia la capacità di tenere insieme la grande maggioranza di ex Ds con dentro la Binetti,per non parlare di Parisi e dei corteggiatori dell'UDC come Letta e Rutelli,è vero anche nei DS abbiamo personaggi che se dovessero ritirarsi a vita privata invece di presentarsi in TV per criticare i loro compagni,farebbero cosa gradita a tutti.Franceschini ha una sola possibilità di conquistare ancora la fiducia del popolo della primarie:Elaborare senza mediazioni lui e un paio di persone serie un programma preciso e chiaro come le parole dette su,Laicità,testamento biologico,sicurezza.immigrazione,giustizia,salute e stato sociale,se poi su questo programma abbiamo personaggi che su argomenti specifici non sono d'accordo,chiedano a Casini o Di Pietro se le accoglie,noi lo abbiamo fatto con personaggi di cui preferisco non nominare. Ma per tornare all'argomento vorrei porre una domanda alla Finocchiaro,ammesso che risponda,ho letto su questo giornale che quando si è aperta l'assemblea in sala cerano più delegati del previsto,tan'è che hanno dovuto portare altre sedie,se non erro mi sembra che i delegati invitati fossero circa 2.800.Ora chiedo se nelle votazioni erano presenti 1.229 delegati di cui 1.047 hanno votato Franceschini,92 Parisi e 90 si sono astenuti,gli altri 1.571 che mancano dai 2.800 dove sono finiti? hanno abbandonato l'aula per non votare o sono andati a divertisi in giro per la città invece di restare a decidere il futuro di questo partito? Analizzando questi numeri mi viene un forte dubbio,vuoi vedere che Franceschini è stato eletto solo dagli ex margaritini e qualche nostro ex DS della segreteria ? Spero che la segreteria non mi censuri questo mio commento come ha fatto con altri,perchè ciò mi disturberebbe parecchio,grazie
327. Mackie 22-02-2009 - 12:34:42
Ora butteranno Di Pietro a mare e si alleeranno con l'UDC. Entrato comunista e uscito paramafioso? No, thanks...
326. andrea 22-02-2009 - 12:25:20
Era quasi meglio la vecchia dc,anzi senza quasi...voterò solo idv d'ora in avanti,grazie di tutto,anzi no.
324. Giando55 22-02-2009 - 12:19:59
Io da comunista non sono mai entrato neanche nel PDS, allora si diceva Presto Diventeremo Socialisti, oggi che siete Democristiani io sono orgogliosamente COMUNISTA.
321. marcello 22-02-2009 - 12:13:47
Grave l'apertura di Casini di oggi. Ha espresso un invito irricevibile. Il Pd è un partito laico, assolutamente non radicale, ma aperto a iniziative che tengano conto dei diritti inalienabili espressi dalla ns. Costituzione. attualissimo un Testamento biologico senza condizionamenti ne regole artefatte ispirate da bigotti oscurantisti! LIBERO ARBITRIO. Ulteriore impegno poi per: Coppie di fatto, Staminali, Conflitto d'interessi. Sarebbe quasi ora! Ogni diverso orientamento produrrà solo astensione, ne sia certo chiunque è o sarà Segretario!
320. Maria Grazia Moroni 22-02-2009 - 12:08:05
C'è da rimanere senza parole .C'è ancora chi crede alla retorica ,chi si consegna ,mani e piedi legati,in mano a Franceschini per la sua aria da bravo ragazzo.E' possibile non capire che quello che contano sono la linea politica e i fatti?Franceschini appartiene a una parte i cui capi,Letta e Rutelli ,ieri erano al convegno di Todi con Casini,per costituire il Grande Centro.E una follia pensare di ottenere qualcosa di veramente democratico da queste persone.Chi crede in loro è veramente un terribile ingenuo.
319. Pino 22-02-2009 - 11:57:55
Se le cose vanno male in Italia la colpa non è del PD ma di Berlusconi e la destra la cui egemonia dura ormai da 15 anni.
318. Ruffino Antonino CH 22-02-2009 - 11:57:18
Sono come milioni di italiani deluso. se devo dare un mio giudizio, popo ever accettato non certo con chissa con molto antusiasmo il P.D. comunque in Veltroni avevo itravisto un speranza, peccato una occasione perduta , la causa non sono le varie correnti che sono sempre esistiti ma il distacco totale dalla gente. Per me non ha importanza chi guida il partito, a Francescini non entra nei miei pensieri le auguro buona fortuna.Certo se c'era a disposizione avrei voluto un ENRICO BERLINGUER, di cui si e perso ogni riferimento. quello che chiedo salvaguardia della COSTITUZIONE ,Democrazia controllata ,e Rispetto delle IDEE ALTRUI .Buon lavoreo.
317. Elena 22-02-2009 - 11:57:17
Quando aderimmo al PD sapevamo che nel nuovo Partito ci sarebbero stati "ex democristiani" ed "ex comunisti". Che sia venuta l'ora di scrollarsi di dosso queste due definizioni? Io sono di sinistra ma non ho avuto il tempo di votare "comunista". Mio padre si ed è arrabbiatissimo col PD, perchè secondo lui coi democristiani non si può stare. All'inizio si parlava di aderire al PSE, ora non più. I programmi vanno rispettati per non deludere gli elettori e per rafforzare gli amministratori che rappresentano il PD. Lanciarsi verso il centro significherebbe perdere buona parte della sinistra del PD, perchè non solo mio padre si sente ancora comunista. Tutto questo significherebbe perdere voti a sinistra. Stiamo attenti a quello che facciamo e rendiamoci conto che partiti come l'Udc non possono fare il bello e il cattivo tempo e non dovrebbero determinare alla fine gli esiti del voto. Volevamo stare soli? Le idee di Walter sono le idee di Franceschini? Ad ogni modo a me il nuovo segretario non dispiace per come espone i suoi pensieri e sinceramente l'ho sempre visto molto più "leader" di Walter, ma a mio padre non piace perchè è ex democristiano. Spero che ad ottobre venga scelto un leader che piaccia sia a me che a lui.
316. sterix 22-02-2009 - 11:48:30
mi ricordo quando andavo alle feste di cuore e si parlava della cosa e si rideva ma anche no,arrivava leoluca orlando con la scorta,c'era cossiga,c'era craxi con la banda che che più o meno era la stessa di ora con la differenza che adesso ce le stanno facendo pagare tutte c'erano dei magistrati che ora sono tutti morti poi c'era...ora c'è un bravo democristiano venuto dopo un bravo.....mi si chiudono gli occhi...non vi preoccupate è tutto sonno arretrato...
315. bianca 22-02-2009 - 11:44:49
Avrei voluto le primarie..ma non voglio fare la disfattista perchè questo non è il momento.Se si vuole battere Berlusconi bisogna essere uniti..lasciare fuori tutte le polemiche, io sono sempre una inguaribile ottimista..chissà Franceschini potrebbe essere una sorpresa..magari!!
314. giulio 22-02-2009 - 11:40:45
UN'ALTRO LEADER DEBOLE PER LA GIOIA DI BERLUSCONI
313. Piero Lasio 22-02-2009 - 11:26:18
Spero solo che i delusi che hanno mandato i loro commenti abbiano il coraggio e la determinazione per portare il loro contributo di idee sul territorio. Si può vincere se insieme riusciremo a contrastare il clericofascismo strisciante non dividendoci ma coaugulando le forze positive di tutto il centrosinistra. A Franceschini direi : Opposizione dura e idee urgenti per la crisi che si sta abbattendo sul mondo del lavoro.
312. domenico infantino 22-02-2009 - 11:23:49
si parla tanto di far scegliere i candidati con le primarie e po si ritorna alle vecchie regole che si decide a tavolino e con quattro amici.ma dove sono finite le innovazioni di un partito che doveva cambiare il modo di fare politica,lasciare spazio anche ai giovani,un'assemblea che con meno della metà dei delegati deve solo confermare quello ha già hanno dciso i quattro amici? Con questi presupposti non saremo mai un partito nuovo e tantomeno un partito di centro-sinistra.
311. lutero 22-02-2009 - 11:21:38
sono entrato comunista esco democristiano
310. corrado 22-02-2009 - 11:19:07
redo sia arrivato il momento di pensare a chi vota-non pensate sempre al vostro orticello personale, altrimenti vi ritrovereti disoccupati o assunti da perlusca al pari dei suoi scagnozzi.riflettete siamo ancora in tempo....
309. viber 22-02-2009 - 11:18:53
era opportuno fare subito le primarie. franceschini era il vice di veltroni, ed allora perché non tenersi walter?


Vabbè... queste le prime due pagine di commenti - quelli giunti al sito dell'Unità nelle ultime cinque ore. Vi sono le altre pagine, ma crediamo che questo assaggio sia già più che sufficiente a dare il quadro di come siano apparecchiati i sinistri oggi.
Buona fortuna, Dario!

venerdì 20 febbraio 2009

A proposito della centrale di compressione gas della SNAM


Sul sito istituzionale del Comune di Poggio Renatico, leggo di questa lettera inviata dal sindaco a molti concittadini.
Noto in questo articolo una qualche acrobazia che fatica a nascondere il nervosismo che coglie la nostra amministrazione comunale, quando è chiamata a rispondere su questo tema e vorrei condividere con voi le mie perplessità.
Si sottolinea, prima di tutto il “principio di trasparenza che si è data l’attuale Amministrazione Comunale”. Un’ammissione che quelle precedenti erano carenti in questo senso? Poi si giustifica la lettera spedita che, affrancata con regolare francobollo da € 1,40 (per più di trecento invii fa oltre 400 Euro di francobolli, a testimoniare quanto sia “scottante” questo argomento), sarebbe stata redatta per incontrare l’esigenza espressa “di ulteriori chiarimenti in relazione alla nuova centrale di compressione gas”, omettendo che si trattava, piuttosto, di una nutritissima raccolta di firme di concittadini. Si omette anche di riferire quante fossero queste firme… che erano così tante che si è preferito non dire quante! Erano, comunque, tali per cui il sindaco riferisce di non disporre di uno spazio comunale così capiente da poterle incontrare in un’unica assemblea. Ma questo non è riportato nell’articolo, sempre in omaggio alla trasparenza, ovviamente!
Immediatamente il sindaco si augura che a nessuno venga in mente di “cavalcare” questa protesta in prossimità delle prossime elezioni. Perchè ritiene che vi sia questo bisogno? Forse il sindaco ritiene che vi sia qualcosa, nella faccenda, che potrebbe costituire un appiglio per i suoi avversari politici? Ma guardiamo oltre e scopriamo chi potrebbero essere questi avversari politici…
In un primo tempo si può dedurre che il sindaco tema la “fronda” interna alla sinistra, la sua area politica di riferimento. Infatti, dopo questi convenevoli di rito, il nostro provvede ad informare i cittadini che il comune ha espresso “unicamente un parere urbanistico non vincolante”, gettando, perciò, tutta la responsabilità di questa scelta sull’Amministrazione Provinciale. In questo modo si avvisa chiunque, da sinistra, avesse mai in mente di speculare sull’argomento, che l’Amministrazione Provinciale vede ancora unite al comando (fino al prossimo giugno) le forze che componevano l’Ulivo prodiano, dai comunisti, ai verdi, alla margherita e ai DS. E così è avvisata la sinistra!
Venisse in mente a noi, del PDL, di metterci alla testa di un qualche comitato di protesta, si ricorda pure a noi che il progetto fu presentato al Ministero delle Attività Produttive nel 2004 (ministro Scaiola – pres. del Consiglio Berlusconi). E così è avvisato pure il centrodestra!
Ma, a Poggio, ci sono anche i “civici” di Uniti per Poggio… allora il sindaco ricorda anche a loro che i primi contatti, SNAM li ebbe con Garuti, il suo predecessore. E così anche i civici sono sistemati!
Dopo questo “muro” di parole, la lettera si addentra in dettagli tecnici – peraltro parecchio approssimativi e discutibili – sull’impossibilità (che noi invece sosteniamo) di trasformare lo scarico di aria calda dei turbocompressori in energia termica ad uso civile! Si dice che il flusso d’aria calda non è costante ne’ prevedibile, per cui è impossibile fare affidamento su un sistema di questo genere. Noi crediamo, invece, che creando un serbatoio in cui immettere acqua solo nei momenti di attività dello scarico, si può conservare per parecchie ore, per poi distribuire, un quantitativo d’acqua calda tale da “aiutare” il risparmio energetico delle famiglie del capoluogo. Abbiamo già (noi del PDL) iniziato uno studio in questo senso di cui vi daremo, appena ci sarà possibile, conto.
Sulla finanziamento “riparatore” di SNAM al nostro comune, verrebbe da dire che "ci hanno svenduto!", perchè per realizzare l'opera vicino a Sulmona (AQ), SNAM darebbe a quel comune una cifra superiore di 500mila Euro a quella messa a disposizione del comune di Poggio Renatico. Sulla destinazione di questo contributo, fermo restando la necessità di indirizzarlo a riqualificazioni ambientali, le opinioni nostre sono, ovviamente, distanti da quelle del sindaco… ma la politica è anche questo: un confronto fra priorità. C’è chi preferisce la palestra d’acqua e l’asfalto intorno alla piazza e chi, come noi, darebbe priorità all’adeguamento degli edifici scolastici, al miglioramento dei servizi comunali e al controllo del territorio da parte della Polizia Municipale. Ci confronteremo, su questi temi, prossimamente. A presto e grazie per la lettura.

Rodolfo Sani
presidente A.n. - PDL Poggio Renatico

giovedì 19 febbraio 2009

Facciamoci rispettare!

L’incendio del CIE (Centro di Identificazione ed Espulsione) di Lampedusa e lo stupro per scherno alla Caffarella “L’abbiamo violentata, per dispetto...” sono gli ultimi – seppur molto differenti per gravità – casi di cronaca che dimostrano quanto, certi immigrati clandestini, abbiano in spregio il paese ed il popolo che dovrebbero ospitarli. D’altronde il continuo susseguirsi di sentenze della magistratura atte ad annullare gli effetti della legge Bossi-Fini, danno dell’Italia un’immagine di mollezza e di poca rispettabilità difficile da non condividere. Ci capita spesso di parlare con immigrati regolari, in Italia per lavorare e per rispettare le nostre leggi, e frequentemente i più “feroci” critici di questi comportamenti delittuosi sono proprio loro. Sono loro, secondi solo alle vittime dirette, i più danneggiati dalla delinquenza diffusa fra i loro connazionali irregolari! Non vi sembra un paradosso? I politici, ed i magistrati, italiani che si arrampicano sugli specchi pur di giustificare questi “poveretti” e coloro che più di ogni altro dovrebbero essere spinti da un moto di solidarietà nei loro confronti, sono invece molto più fermi di noi nella condanna. La sunnominata legge Bossi-Fini avrebbe dovuto consentirci di chiudere una volta per tutte le frontiere all’immigrazione clandestina, a quella non utile e non utilizzabile se non dalla delinquenza organizzata… ma la sinistra italiana – e una nutrita schiera di magistrati attivi politicamente – provvedono quotidianamente a boicottarla. Non è la prima volta, infatti, che immigrati già colpiti da provvedimento di espulsione si rivolgono alla magistratura (vengono istruiti a farlo) per ottenerne l’annullamento! Domandiamoci se è verosimile che dei disgraziati che sanno a malapena leggere e scrivere siano così informati sulle scappatoie burocratiche e sui punti deboli della giustizia italiana tanto da approfittarne con puntualità scientifica! Non è possibile che dietro ai ricorsi, ai fogli di via usati come carta straccia e alla fuga dai centri di accoglienza non vi sia la mano di qualche gruppo politico italiano che trae profitto dall’ingovernabilità della situazione! A questo punto tocca a noi, a livello locale, presidiare il nostro territorio e fare argine contro questa invasione ben poco pacifica. La nostra non è un richiamo alle ronde dei cittadini, ma all’assunzione di responsabilità dei sindaci e dei prefetti. Coloro, cioè, che sul territorio rappresentano il governo locale e quello centrale. I sindaci, mai come ora, hanno la possibilità, tramite ordinanze, di rendere la vita difficile a quanti approfittano della generosità e della bonarietà di noi italiani. Come mai, mi chiedo, si continua a consentire lo sfruttamento dei minori per chiedere l’elemosina ai semafori, davanti alle nostre chiese ed ai nostri negozi? Come mai non si procede con un reale censimento della popolazione straniera sul territorio, utilizzando la Polizia Municipale per verifiche dirette presso le abitazioni di quanti sono immigrati regolari? Io credo di saperlo… i sindaci sostenuti dalla sinistra, sono sotto ricatto della sinistra stessa! Mettiamoci in testa che l’unico modo per prevenire atti di delinquenza è far si che NON ESISTANO i delinquenti. Quindi vediamo di trovare la legge, se parlamentari, o l’ordinanza, se sindaci, per fare sì che non arrivino altri ospiti indesiderati PRIMA che costoro si rendano responsabili di delitti. E, se siamo semplici cittadini elettori, ricordiamoci che avremo modo di dire la nostra tramite il voto… che non dovrà più essere dato a chi, di fatto, per ignavia o malafede diviene fiancheggiatore dei clandestini!

martedì 17 febbraio 2009

Il "Perdente di successo"


Le notizie di oggi, sul disastro elettorale sardo e sulla prossima resa dei conti interna al PD, ci sollecitano l'umana pietas e siamo restii allo spargere ulteriore sale sulla ferita dei nostri avversari. Proseguire nello scherno sarebbe, come si usa dire dalle nostre parti, "rubare le caramelle a un bambino" o, molto più coloritamente, "sparare su un cane che.... è impegnato ad espletare bisogni fisiologici"! Per cui, abbiamo deciso: questo post sarà l'ultimo ad occuparsi delle disgrazie altrui, almeno sino al prossimo finesettimana.
Dalle colonne dell'Espresso, nel 2007, fu definito "il Perdente di successo" e sembra che questa, più che una nomea, sia una vera condanna. Mette tristezza... è un peccato che l'avventura di Uolter sia finita (ma è mai cominciata veramente?) senza conseguire un successo che fosse uno. Anche la lettera di Obama... si è scoperto essere una sorta di circolare che il neopresidente USA ha mandato a tutti coloro che gli avevano fatto avere le congratulazioni per la vittoria. Uolter aveva provato a spacciarla per un ringraziamento personale, per un riconoscimento all'apporto fondamentale del Partito Democratico italiano alla schiacciante vittoria di Barak sul McCain... Ma gli è andata male pure questa. Fatevi coraggio, amici piddini, vedrete che la vittoria sorriderà anche a voi... prima o poi. Avete mica provato con i gratta-e-vinci?

La vittoria in Sardegna


Cappellacci ha vinto alla grande, in Sardegna, battendo Soru di 9 punti e costringendo Uolter alle dimissioni da segretario del PD. Berlusconi ha detto: "Ci ho messo la faccia!"... Cavaliere, abbiamo notato che, sui Cappellacci, ci ha messo pure il ragù!!!

lunedì 16 febbraio 2009

Comunisti del terzo millennio


Un Chavez è per... sempre!
Hugo Chavez, quella caricatura di presidente in camicia rossa che regna in Venezuela da dieci anni, trionfa nel referendum in cui gli elettori erano chiamati a dire «si» o «no» alla riforma costituzionale che permette allo stesso Chavez, in carica dal 1998, di essere rieletto indefinitamente. Il «si» si é imposto con il 54,36%, a fronte del 45,63% dei «no». Riflessione: quella del Venezuela è chiamata democrazia, qui il popolo si è espresso ed ha dato ad Hugo Chavez la possibilità di spadroneggiare per sempre nel Paese; nell'antica Roma repubblicana il dictator era un magistrato straordinario che, in tempi di eccezionale pericolo per la patria, era investito di pieni poteri per sei mesi e con garanzie particolari atte ad impedire una perpetuazione del suo potere. C'è qualcosa che non torna... o no?

La "strana" condizione della nostra provincia

Anche se si tratta di considerazioni che riguardano la provincia di Ferrara in generale e che, in certi passaggi, poco si sposano con la ancor più particolare situazione poggese, vogliamo pubblicare la lettera che l'amico Dott. Luigi Antonio Ciannilli ha inviato agli organi di stampa locale quest'oggi. Sono riflessioni che aiutano a comprendere come, pur essendo geograficamente situati al nord-est d'Italia, siamo economicamente più affini a certe provincie del sud. Il discorso sulle responsabilità è aperto, ma quelle segnalate dal Dott. Ciannilli sono verità incontestabili. Buona lettura.


Condivisibilissime le preoccupazioni e sollecitazioni manifestate dal Direttore provinciale CNA

Condivisibilissime le preoccupazioni e sollecitazioni manifestate dal Direttore provinciale CNA, nonchè neo vice Presidente della Camera di Commercio di Ferrara, ieri sul Carlino, in riferimento alla gravità della crisi in atto. Una crisi che viene da lontano (in senso geografico) ed ha una portata che travalica la dimensione nazionale e, addirittura, europea. Ma che inevitabilmente fa emergere e ci fa scontare, nella nostra provincia, ritardi ed incapacità di governo che vengono anch'esse da lontano (ma in senso temporale, questa volta).
Non trova infatti giustificazione nella crisi in atto la diversa, abnorme portata delle ore di cassa integrazione che penalizza principalmente la nostra provincia rispetto le restanti 8 della nostra Regione, sia per quanto riguarda la cassa integrazione "0rdinaria" che "Straordinaria", nel 2008 rispetto al 2007.
Di fronte ad una media regionale di incremento del 159,5%, per quanto riguarda la cassa integrazione "ordinaria", Ferrara aumenta invece del 623,2% (dati di Fonte INPS, diffusi dal Presidente della Regione Emilia Romagna in occasione della sua recente lettera al Presidente del Consiglio Berlusconi).
Mentre, per quanto concerne l'aumento di ore di cassa integrazione "straordinaria", a fronte di una crescita media regionale del 31,3%, Ferrara cresce del 340,7% (medesima fonte).
E questo cosa significa? Significa una cosa soltanto: che la struttura del tessuto produttivo provinciale è estremamente debole e, rispetto ad una situazione regionale e nazionale che riesce ad attutire gli effetti più negativi di questa crisi, Ferrara, invece, la subisce. E dire che siamo solo agli inizi!!!
Si faccia una passeggiata, chi non ci credesse, vivendo negli ovattati palazzi del potere dove, comunque vadano le cose fuori, al 27 o 30 mese scatta automatico l'accredito sul proprio conto in banca; ebbene vada a curiosare le file di gente, di piccoli e medi imprenditori, dietro le porte dei direttori di banca a fare attesa di essere ricevuti per esaminare le mille, diverse problematiche che li affliggono. Oppure vada alla Caritas o alle sedi dislocate della Croce Rossa, dove vengono distribuiti vivande e vettovaglie, come si è ingrossata la fila.
Ed allora non si può fare a meno di ripercorrere, velocissimamente, questi ultimi 40 anni di storia ferrarese, nonostante abbiano goduto di un privilegio da pochissimi altri vissuto a livello mondiale: la continuità amministrativa e di governo, per scoprire dove sono i nodi che ora, assai più di qualsiasi altro momento, sono arrivati inesorabilmente al pettine:
1) un Capoluogo di Provincia, in tutta la Regione, in tutta l'Italia, del Nord - del Centro e perfino del Sud, tuttora privo della principale infrastruttura per una città baricentrica in un territorio come il nostro: una circonvallazione viaria degna di tale definizione;
2) una condizione viaria in generale e un'arteria in particolare, come la superstrada Ferrara - Mare, che doveva valorizzare l'eterna area di sviluppo industriale SIPRO (in pista di rullaggio da 35 anni, ma servita sinora solo a far "volare" i componenti del CdA), senza neppure un distributore di benzina; elemento banalissimo, che denota tuttavia l'assenza di responsabilità e soprattutto di interesse vero, reale per lo ...sviluppo.
3) un'altra arteria, la SS 309 Romea, che anzichè strada di collegamento e snodo tra due regioni e due Italie, per l'economia e il turismo, è assurta agli onori delle cronache europee come la "strada della morte". Unico tratto viario, esclusivamente nella provincia di Ferrara, ad essere privo di alternative di traffico in tutti i 1500 chilometri di costa Adriatica che si snodano da S. Maria di Leuca (Lecce) a Trieste;
4) per far calare i nostri dati sulla disoccupazione si è mirato, con grande determinazione e lungimiranza, a due componenti negative per un territorio: saldi negativi della natalità con conseguente crescita esponenziale della vecchiaia. Al punto che perfino gli extracomunitari disertano la nostra Provincia (come pubblicava la Voce di Ferrara il 15 Novembre 2008) e, se in un qualche Comune la popolazione aumenta dello zerovirgola, la notizia si è assicurata la prima pagina dei giornali.
Di fronte ad un simile sfracello che, ripetiamo, risale non ad una o due o tre "consiliature" ma a 40 anni di autentica e provata incapacità progettuale e di governo, ben vengano i tavoli "provinciali per lo sviluppo" come auspica e sollecita il Direttore di CNA. Ma un tavolo serio, però, non più strumento di lottizzazione di poteri e distribuzione di risorse sulla pelle e a scapito dei cittadini e degli imprenditori. Quegli imprenditori che la sinistra nostrana, nonostante gli attuali proclami di Veltroni in loro difesa, vede ancora con le lenti dell'ideologizzazione e criminalizzazione del lavoro autonomo. Quegli imprenditori che ogni giorno, tutti i giorni, tirano su la saracinesca, senza diritti e con solo doveri. Altrimenti, presto, anche da noi, avverrà ciò che pur se in condizioni totalmente diverse dalle nostre, sta avvenendo nella vicina Bologna dove, Unindustria, in collaborazione con la Camera di Commercio italiana a Monaco di Baviera e il Ministero dell'Economia e Infrastrutture (che casualità!) della Baviera reclutano imprese italiane che vogliano trasferirsi in Germania. E, per scongiurare questo e ridare fiducia al territorio, occorre allora una radicale inversione di tendenza e di ...manico. Che il chiasso di queste ultime settimane, in vista dei prossimi rinnovi dei Consigli, comunali e soprattutto provinciale, non può, non deve ingannare e prestare il fianco per giustificare e perpetuare tra gli elettori una continuità politico-amministrativa assolutamente deleteria e nociva. Soprattutto per i giovani e il futuro di questa provincia.

Dr. Luigi A. Ciannilli
(Responsabile P.M.I. - AN-PDL)

mercoledì 11 febbraio 2009

LA POCA CONSIDERAZIONE PER I GIOVANI SI EVINCE ANCHE DA QUESTE DECISIONI: LA PROVINCIA DI FERRARA VUOLE ELIMINARE LO STORICO "ITCS V. MONTI"


La Provincia, tradendo le promesse fatte al Dirigente Scolastico dell'ITC Monti, ha deciso di accorpare il Marco Polo con il nostro istituto con delle modalità che hanno dell'incredibile.
Viste le decisioni prese sia a livello nazionale che locale sulla razionalizzazione della rete scolastica, la nostra proposta fu quella di accorparci sì con il Marco Polo… ma a patto che la nostra sede legale rimanesse invariata. Qualche mese fa l’assessore provinciale all’istruzione Angela Poltronieri ci assicurò che la sede sarebbe rimasta la nostra ma, con la scusa di aver fatto promesse non scritte, ha proceduto con l’esatto contrario di quanto promesso.
La sede del Dirigente e le segreterie didattiche saranno infatti indirizzati presso il Marco Polo: va precisato, inoltre, che il Marco Polo nacque come un nostro indirizzo e poi si staccò 30 anni fa (attualmente ha 200 studenti meno di noi). Poteva essere, quindi, ragionevole un ritorno alle origini… ma in questo modo verrà meno una sede che da 60 anni è un punto di riferimento per tutto il territorio ferrarese - e non solo - e il nome che rappresenta un Istituto a Ferrara da ormai un secolo e mezzo.
Questo cambiamento non porterà modifiche all’offerta formativa, quindi gli studenti delle scuole medie che vorranno iscriversi lo potranno fare senza problemi, ma indubbiamente potranno incorrere in disagi di tipo amministrativo.
Spostarsi nel centro di Ferrara procurerebbe anche numerosi disagi dovuti alla scarsa viabilità che un centro storico può offrire e le nostre strutture informatiche, all’avanguardia e utilizzate da diverse strutture locali, non potranno trovare posto nella sede presso l’attuaòe Marco Polo.
Come rappresentante d'Istituto, assieme ai miei colleghi Mirko Guerra e Davide Gasparon, ho cercato di sensibilizzare la società ferrarese sul pericolo che la nostra scuola stava correndo e ho messo in preparazione diversi tipi di iniziative volte a salvare la nostra tradizione. Ne sono un esempio gli articoli sui giornali locali, i servizi su Telestense e un gruppo numeroso sul social network Facebook.
Come Presidente del circolo di Azione Giovani di Poggio Renatico, infine, mi sento anche in dovere di spostare la polemica sul piano politico: noi crediamo fortemente nei valori morali e spirituali, quelli rappresentati dalla “tradizione”, dalle “culture”, dai “simboli” e dall'identità di un territorio: valori calpestati da questa amministrazione provinciale!
Evidentemente, lorsignori non danno importanza a questi valori, per noi fondamentali. Non mi stupirò, perciò, affatto che, quando sarà il momento di andare alle urne, tanti ragazzi faranno la scelta giusta: sceglieranno, cioè una classe politica rispettosa della storia, delle tradizioni e che possano riconoscere la giusta dignità ad un Istituto come il nostro.

Andrea Bergami
Presidente di Azione Giovani Poggio Renatico

martedì 10 febbraio 2009

10 febbraio - LA GIORNATA DEL RICORDO in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale.


«Non riusciremo mai a considerare aventi diritto ad asilo coloro che si sono riversati nelle nostre grandi città. Non sotto la spinta del nemico incalzante, ma impauriti dall'alito di libertà che precedeva o coincideva con l'avanzata degli eserciti liberatori. I gerarchi, i briganti neri, i profittatori che hanno trovato rifugio nelle città e vi sperperano le ricchezze rapinate e forniscono reclute alla delinquenza comune, non meritano davvero la nostra solidarietà né hanno diritto a rubarci pane e spazio che sono già così scarsi.»

(Piero Montagnani su "L'Unità" - Organo del Partito Comunista Italiano, Edizione dell'Italia Settentrionale - Anno XXIII - N. 284, Sabato 30 novembre 1946)

lunedì 9 febbraio 2009

SU "IL SONNO DELLA RAGIONE" - nota ricevuta da Rodolfo Sani

A proposito dell’amministratore del gruppo “Uniti per Poggio” su Facebook, di cui avete scritto nel vostro post del’8 febbraio, essendoci stato “tirato per i capelli”, devo proprio intervenire. D’accordo, avevate ragione… mi sono sbagliato. Credevo che fosse possibile aiutare un ragazzo di venticinque anni a “capire” un po’ il mondo. Credevo di potergli dare una mano a guardare intorno all’oggetto di ogni sua critica, per esser certo non gli sfuggissero i particolari. Ho sperato che bastasse la buona volontà, almeno la mia, per suscitare in lui qualche domanda in più, per instillare qualche dubbio in più nella sua mente. Aveva ragione, invece, chi mi diceva di lasciar perdere… che non si sarebbe potuto più fare nulla per condurre alla ragione questa persona.
Dopo la notizia della morte – non accidentale – di Eluana, il pensiero che ha saputo esprimere la sua mente eccelsa è il seguente: “Ascoltare in questo momento il tg5 ci fa capire che viviamo in uno stato di merda e non laico!!! la vita a fatto il suo percorso !! bona giornalisti di merda!!!”. A questo punto, senza soffermarmi nemmeno sulla corretta declinazione del verbo avere alla terza persona singolare con la H, mi arrendo. Ho scritto questo saluto sul suo blog.:
Ok, ci rinuncio. Ho visto chiaramente, sulla tua pagina Facebook, quelle che sono le tue "posizioni"... Non credo di poterti dare nulla, e non credo di poter ricevere nulla da te. Vorrei poterti dire, come si usa fra "persone civili", che io rispetto le tue idee, ma proprio non ci riesco. Quelle che tenti, in modo sgrammaticato, di esprimere, non sono affatto TUE idee: sono idee mutuate da altri, interpretate senza gli strumenti per poterlo fare adeguatamente, e ripetute malamente "a pappagallo". Tu sei - e, avendo già 25 anni, temo rimarrai - schiavo di chi ti usa e ti userà sempre come strumento. Io credevo che la fine delle ideologie fosse arrivata perchè le persone oggi possono finalmente costruirsi da se' una propria idea, avendo la possibilità di conoscere e, quindi, di giudicare. Ma, evidentemente, c'è acora chi (forse per pigrizia) preferisce la comodità della propria ignoranza alla vita dura del porsi continue domande.
Ti saluto, Dario. Buona fortuna.



Rodolfo Sani

domenica 8 febbraio 2009

EL SUEÑO DE LA RAZÓN PRODUCE MONSTRUOS

Il Partito della Libertà, a Poggio Renatico, anticipa la politica nazionale.
Il PDL verrà ufficialmente “varato” fra quaranta giorni ma a Poggio è già nato, cammina e parla – con una sola voce – fra le questioni scottanti della nostra comunità. Dopo aver chiamato e radunato intorno a se’ tutti quei partiti che intendono riprogettare il futuro del nostro comune, togliendolo dal grigiore cui sembra destinato, continua a crescere nel consenso dei giovani. Sempre di più i giovani che, dopo averci guardato con attenzione, dapprima in lontananza, si avvicinano e partecipano al nostro lavoro. Da coloro che osteggiavano questa formazione, intanto, giunge solamente un assordante silenzio. Cosa starà facendo Uniti per Poggio? Dopo il “Gran Rifiuto” di dicembre sembra si sia dissolto nel nulla…
Invece no! Sta lavorando alacremente ad un programma politico estremamente complesso e innovativo: lo abbiamo scoperto su internet… sul blog di colui che sembra essere il nuovo “deus-ex-machina” del movimento. Questo giovane intraprendente è l’amministratore del gruppo “Uniti per Poggio” sul social network Facebook. A lui, da voci di corridoio, sembra sia stato affidata la creazione del nuovo sito internet di Uniti per Poggio. Guardate il video e giudicate voi stessi il livello della proposta politica. “Il sonno della ragione genera mostri”, lasciava scritto Goya su una sua famosa acquaforte. Così, evidentemente, anche il sonno della Politica. Il presidente del circolo di Poggio di An, Rodolfo Sani, si è pure preso la briga di tentare di svegliare il ragazzo da questo… sonno. Crediamo che sia inutile: quando arrivano a questo livello possiamo solo sperare in un miracolo. E pensare che critichiamo la sinistra al governo del nostro comune perché non sa “volare alto”. Ora, dopo aver assistito a questo delirio, i sinistri nostrani ci sembrano aquile reali!

SEPOLCRI IMBIANCATI (*)


Mamma mia! Ma cos'ha detto, questa volta, Berlusconi da suscitare una reazione del genere da parte delle forze d'opposizione? Dal Corriere di oggi, prendiamo il virgolettato: "... la Carta è una legge fatta molti anni fa sotto l’influenza della fine di una dittatura e con la presenza al tavolo di forze ideologizzate che hanno guardato alla Costituzione russa come a un modello da cui prendere molte indicazioni". Scusate l'ardire... C'è qualcosa di non vero, in questa frase? Piantatela, dunque, con questa cagnara! Abbiate il coraggio di riconoscere la verità, anzichè proseguire nella mistificazione e nel feticismo da "Arco costituzionale". Ma sono passati solo per noi sessant'anni? Non vi siete per caso accorti che il Muro di Berlino è stato abbattuto già da vent'anni? Non vi bastano le ultime batoste elettorali per capire che la gente, tutta (anche la "vostra"), si è rotta del vostro berciare?
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* Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. Così anche voi apparite giusti all'esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità. (Matteo, 24)

sabato 7 febbraio 2009

FINCHE' C'ERA ELUANA di Mario Marchi


USCIAMO, O FORSE ANCORA VIVIAMO, MESI DI CONTINUO DOMANDARSI DA CHE PARTE STARE. DA QUELLA DEL GIUSTO, OVVIAMENTE. MA L’IDENTIFICAZIONE DEL GIUSTO E’ COSA DIFFICILE A MENO CHE CI SI DECIDA AD AFFRONTARE LA QUESTIONE DI PANCIA: SI, NO. GIORNI, SETTIMANE, MESI, PASSATI A FARCI FORTI CON SLANCI DI SOLIDARIETA’ NETTA E DECISIONISMO SENZA INDUGI, SU UN FRONTE O SULL’ALTRO. SOLDATI D’ASSALTO DI ESERCITI CON POCHI DUBBI SULLA BATTAGLIA DA COMBATTERE. FINCHE’ C’ERA ELUANA. DOLORE, DIGNITA’, SPEREANZA O DISPERAZIONE DA SPOSARE, MA COMUNQUE ALTRUI. ORA UNA DECISIONE DEI MEDICI ACCANTO AL LETTO DEL SIMBOLO DI TUTTO QUESTO, UN DECISIONISMO DI UN GOVERNO CHE, FORSE SBAGLIANDO NEL FARSI ESSO STESSO PARTE, MA FINALMENTE, OBBLIGA AL VARO VELOCE, IMMEDIATO DI UNA LEGGE, PRENDONO TUTTO QUESTO MALLOPPO E LO METTONO NELLE MANI DI OGNUNO DI NOI. NON C’E’ PIU’ ELUANA PER LA QUALE TIFARE. C’E’ UNA FIRMA – LA NOSTRA – DA METTERE A UN DOCUMENTO CHE QUALCUNO DOVREBBE TIRAR FUORI E LEGGERE E IN BASE AL QUALE FARCI O ON FARCI MORIRE. NON E’ PIU’ MATERIA DA CAFFE’ AL BAR, DA POMERIGGIO DAL PARRUCHHIERE, PERCHE’ NON C’E’ PIU’ IL “POVERA FIGLIOLA”, MA C’E’ IL “POVERO ME”, ADESSO LA BATTAGLIA NON C’E’ PIU’. TUTTI NEL PRIOPRIO ACCAMPAMENTO A PENSARE. A SDRAIARSI SU UN LETTO, PROVARE A STARE IMMOBILE, MUTI E PENSARE SE A QUEL PUNTO NON VARREBBE LA PENA MORIRE, MA VORREMMO MORIRE, ANZI DELEGARE QUALCUNO A FARCELO FARE. IN TV SI SON SENTITE LE PAROLE DI UN’AMICA DI ELUANA CHE LA RACCONTAVANO DA VIVA: "CENTO PROGETTI, CENTO SOGNI, TANTA VITALITA’, TANTA ALLEGRA CONSAPEVOLEZZA DI ESSERE BELLA, FELICE, SODDISFATTA E DI POTERLO ESSERE ANCORA DI PIU’’. POI – DAVANTI AL COMA DI UN CARO AMICO, QUELLE PAROLE: “MI AUGURO CHE MUOIA”. VOLEVANO DIRE “AL SUO POSTO VORREI MORIRE” ? FORSE. MA ADESSO CHE NON E’ PIU’ ELUANA A DOVERNE ESSERE CONVINTA, MA NOI CHE PRESTO DOVREMO PERFINO METTERLO NERO SU BIANCO, LA DOMANDA DEVE ESSERE ALTRA: QUANTA DISTANZA C’E’ TRA ESSERE VIVI E GIA’ MORTI? QUANDO VAL LA PENA DI TRACCIARE IL SOLCO? E QUI HO UN SOSPETTO: TEMO CHE LA TENTATZIONE DI METTERE A CONFRONTO UN COMA , UNO STATO VEGETATIVO, CON UNA VITA FATTA DI BELLEZZA FELICITA’ SODDISFAZIONE E PROGETTI SIA DIFFUSA E FORTE. MA ABBIAMO VOGLIA DI SAPER COSA C’E’ IN MEZZO E QUANTO PUO’ VALERE? SIAMO CERTI CHE LA VITA SE NON E' TANTO SPELNDENTE NON SIA VITA? O LO SIA TROPPO POCO? QUANTI DI NOI PARLANO, CAMMINANO, LAVORANO, E POCO O TANTO SI SENTONO VEGETARE? QUANTI INVECE VEGETANO DAVVERO, MA ESPIMONO VITA? ORA NON C’E’ PIU’ ELUANA ALLA QUALE SUGGERUIRE RISPOSTE. ORA DOBBIAMO DARCELE NOI. GUARDARE CON UN MINIMO DI CORAGGIO TUTTE LE SFUMATURE DI VITA O NON VITA CHE LO SPETATCOLO A VOLTE RACAPRICCIANTE DEL DESTINO UMANO CI OFFRE. CHIEDERCI DOVE TRACCCIARE QUEL SOLCO, O SE IL SOLCO DEBBA ESISTERE. FINO A CHE PUNTO PENSIAMO DI ESSERE VIVI? FINO A CHE PUNTO PENSIAMO VALGA LA PENA? DOBBIAMO RISPONDERE E METTERE UNA FIRMA. LA NOSTRA, NON QUELLA DI ELUANA .

Mario Marchi (giornalista, fotografo, filosofo)

SCIACALLI & AVVOLTOI


La vicenda di Eluana Englaro merita senz’altro più delle poche righe che state leggendo. Merita perché è la storia di una grave tragedia occorsa ad una ragazza diciassette anni fa e la sofferenza durata diciassette anni dei suoi familiari chiede ed ha diritto di avere tutta la nostra compassione. Ma, come sempre accade, gli sciacalli di cui questa nostra Italia è piena, approfittano di qualsiasi disgrazia per avventarsi sulla preda facile ed affondare i loro denti. Nessuna compassione! La fame è quella del “profitto politico”. E’ una fame “trasversale” o, come oggi si usa dire, bipartisan. Noi vogliamo nettamente prendere le distanze da tutti quelli che, sfruttando questo caso, stanno cercando di ritagliarsi il loro “posto al sole”. Sciacalli e avvoltoi, appunto! Volete la prova? Fra quelli che fanno le barricate per salvare la vita ad Eluana c'è chi metterebbe "al muro" i violentatori di Guidonia; fra quelli che manifestano per lasciar morire Eluana vi sono coloro che libererebbero dagli allevamenti i visoni da pelliccia per salvar loro la vita. Per la vita a giorni alterni, per la morte a chiazza di leopardo. Opportunismo... senza compassione.
Noi, senza volerci schierare con la magistratura di Milano, ne’ con il Vaticano, non con Napolitano ne’ con Berlusconi, pensiamo però che lo Stato non possa togliere ciò che non è lo Stato a dare: la vita…
La vita non ce la dà lo Stato. E non può essere lui a togliercela ne’ per sentenza, ne’ per decreto.

venerdì 6 febbraio 2009

BERSANI CONTRO VELTRONI: FINALMENTE UNA VERA RESA DEI CONTI



Finisce l'eredità del PCI - Carlo Panella da http://www.loccidentale.it/


E’ finita la stagione dei “fratelli coltelli”, anzi, per meglio dire, è finalmente finito il centralismo democratico, una delle tante eredità funeste del Pci, quel “morto che trascina con sé il vivo” che ha rischiato di ammazzare in culla il Partito Democratico. Questo è il significato epocale di un fatto apparentemente piccolo e normale: l’annuncio di Pierluigi Bersani di porre la propria candidatura alla segreteria del Pd nel congresso del prossimo autunno.
In qualsiasi altro partito di sinistra del mondo, la notizia sarebbe giudicata interessante, nulla più. Nel Pd, invece, è addirittura sconvolgente, per la semplice ragione che ci sono voluti esattamente venti anni – ripetiamo: venti anni - e la successione di ben cinque segretari del partito, prima che alla elezione per la segreteria partecipassero candidati realmente contrapposti, espressione di una profonda battaglia politica e programmatica interna al partito (l’apparente eccezione del 1994, della votazione tra D’Alema e Veltroni dopo le dimissioni di Occhetto, conferma la regola: fu un rapidissimo duello sui caratteri, durato due settimane).
Ora Bersani finalmente “rovescia il tavolo”, mette la parola fine alle manovre di corridoio, alle finte, alla gara tra fondazioni, a quel parlare a suocera perché nuora intenda che ha ammorbato gli ultimi anni di vita dei Ds e poi del Pd. Rotta la stucchevole competion tra Castore e Polluce, Bersani ha ora lanciato il suo guanto di sfida a Veltroni.
Certo, non rappresenta sicuramente il “nuovo”, ma è una classica “testa d’uovo”, la cui vita è tutta determinata dal cursus honorum del Pci emiliano. Certo, non è un outsider, perché è evidente che dietro di lui si muove con occhiuta attenzione Massimo D’Alema e tutta la sua componente del partito. Certo, che la sua piattaforma programmatica è quanto più pasticciata possibile, perché parte dalle sue liberalizzazioni abortite durante il governo Prodi e arriva all’appoggio all’estremismo sterile di Epifani e della sua politica di massimalismo sindacale. Certo, infine, che non sarà una rottura di stile, niente a che fare con Obama: Bersani usa e abusa di una retorica da comizio, però ha un vantaggio: è ancorato saldamente all’unica base sociale certa – o quasi - che resta alla sinistra dall’eredità del Pci: il mondo cooperativo e la società civile emiliani. Non è insomma un’ondivagante, sa bene quali sono i poteri reali nella società e ha rapporti diretti – e antichi - con il mondo bancario (sia pure oggi con quello “perdente” e questa sconfitta è anche colpa sua). Usa “la frase” e abusa di propaganda, ma non ha il terribile difetto di Veltroni di credere poi alle panzane che deve dire per propaganda. Il suo difetto fondamentale, lo si è visto nel governo Prodi, è tipico della sinistra italiana: sa concepire eccellenti riforme – vedi liberalizzazioni - ma poi, a fronte della protesta sociale e di piazza di chiunque, anche dei tassinari, non ha in sé la lucidità politica e gli “attributi” per resistere. D’altronde nella sinistra politica italiana c’è stato un solo leader che aveva alto respiro riformista e “attributi” per resistere alla piazza. Era Bettino Craxi.

giovedì 5 febbraio 2009

Pronto lo scolapasta!


Antonio Di Pietro: “Quello che sta avvenendo nel nostro Paese, ad opera dell’attuale governo, sembra ricalcare più le orme del partito nazionalsocialista tedesco degli anni 30 che quelle di una democrazia fondata sul diritto…. Ora, con un colpo solo, si accinge ad un “poker di porcherie” degno del peggior modello argentino: la nomina dei componenti del Consiglio di amministrazione della Rai, la modifica dell’organo di autogoverno della Corte dei Conti, la limitazione delle intercettazioni telefoniche, la modifica dei regolamenti parlamentari.”


Fabrizio Cicchitto: “L’evocazione del nazismo negli anni ‘30 per definire il governo Berlusconi e’ una esibizione di umorismo involontario da parte di Di Pietro“.


Maurizio Gasparri: “ho acquistato uno scolapasta che mandero’ all’on. Di Pietro, che potra’ agevolmente utilizzarlo come cappello alla sera, quando rientra nella clinica psichiatrica dove certamente risiede. Non posso dire altro di fronte alla follia di una persona che definisce nazista Berlusconi: abbiamo un pazzo tra noi“.

mercoledì 4 febbraio 2009

Con sentimento


Ieri sera, davanti alla sede romana del Partito Democratico, in Piazza Santi Apostoli, qualcuno ha voluto testimoniare in modo garbato la propria opinione sul PD. C'è chi, sempre protetto e giustificato dalla sinistra, per manifestare, sfacia vetrine, incendia cassonetti e rapina negozi; altri manifestano in modo non violento. Siamo d'accordo con questi ultimi.