Sono assenti gli Assessori Pareschi e Ravolini.
1- LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI DELLA SEDUTA PRECEDENTE.
Nessun problema, votato all'unanimità.
2-COMUNICAZIONI AL CONSIGLIO COMUNALE.
Nessuna comunicazione da parte del Sindaco.
3-REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DEL CANONE PER L’OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE - COSAP
Si tratta di una revisione del regolamento per l'occupazione di suolo pubblico, con alcune modifiche riguardanti l'abrogazione della norma nella parte in cui erano ancora indicati i riferimenti in lire, la modifica di alcune denominazioni di capi settore comunali cambiate nel corso degli anni (il Capo Settore diventa Responsabile d'Area) e l'aumento del 20% del canone per ogni categoria.
-Ingargiola (PD), essendo presente nella Commissione Regolamenti (insieme a Garuti (UPP) e Bergami (PDL)) illustra le modifiche compiute in commissione, riguardanti la modifica di una disposizione poco chiara e di alcune parti contrastanti tra loro.
-Bergami (PDL) chiede perchè si sia abrogata una parte dell'art.26, riguardante il calcolo della tariffa, che risulta indispensabile per il suo calcolo. Ingargiola risponde dicendo che l'errore è stato risolto in mattinata dall'ufficio tecnico.
-Garuti (UPP) crede che si debba valutare in Consiglio solo la parte tecnica e non quella relativa alle tariffe, di competenza della Giunta. Fa inoltre un confronto con gli altri comuni limitrofi affermando che nel nostro Comune si spende leggermente di più rispetto alle zone vicine, e che quindi un aumento del 20% risulta esagerato.
Dichiara l'astensione del suo gruppo, accordata con il gruppo PDL, posticipando la discussione sulle tariffe in sede di approvazione di bilancio.
Si passa alla votazione: APPROVATO A MAGGIORANZA (5 ASTENUTI)
4-SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS – LINEE GUIDA PER L’INDIZIONE DI GARA NECESSARIA PER NUOVO AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO E APPROVAZIONE DEGLI INDIRIZZI DI GARA
Prende la parola il Sindaco Pavani, illustrando la creazione di linee guida per l'affidamento del servizio per la distribuzione del gas, dato l'obbligo attuale di affidare il servizio tramite gara.
Vengono indicati i criteri di valutazione (anno, innovazione tecnologica, migliori condizioni per i cittadini..).
-Garuti (UPP) chiede il perchè della richiesta di una delibera da parte del Consiglio su questa materia. Il Segretario risponde dicendo che la gara andrà fatto dall'agenzia d'ambito locale e che, non ancora definita, il Comune ha già cominciato la procedura.
-Ingargiola (PD) chiede se si può definire valori oggettivi per evitare problemi alla scadenza del mandato. Viene aperta una discussione abbastanza vivace insieme a Garuti, Sani e il Vicesindaco Bergami (secondo me si è perso molto tempo prima che il Segretario facesse capire che non possono esistere oggi parametri che saranno validi fra 10 anni).
Si passa alla votazione: APPROVATO ALL'UNANIMITA'
5-CONVENZIONE TRA COMUNE DI POGGIO RENATICO E L’ASSOCIAZIONE A.D. POLISPORTIVA CORONELLA PER LA REALIZZAZIONE, GESTIONE ED UTILIZZO DI UNA TETTOIA CON STRUTTURA METALLICA IN ADERENZA AL FABBRICATO ADIBITO A SPOGLIATOIO PERI CAMPO SPORTIVO SU AREA DI PROPRIETA' COMUNALE.
Si tratta della stessa convenzione redatta per la polisportiva di Chiesa Nuova: non ci saranno costi per il Comune, che dovrà rilasciare una fideiussione come garanzia: in caso di insolvenza da parte della polisportiva sarà il Comune ad estinguere il debito.
-Sani (PDL) ricorda che è lo stesso intervento effettuato a Chiesa Nuova
-Vancini (PD) trova delle incongruenze tra la delibera e la convenzione, sulla parte relativa all'acquisto della proprietà da parte del comune, ma il Segretario risponde dicendo che si tratta dello schema classico delle convenzioni.
Si passa alla votazione: APPROVATO ALL'UNANIMITA'
7-ISTITUZIONE COMMISSIONE PER IL COORDINAMENTO INIZIATIVE CELEBRAZIONI 150 ANNI UNITA' D'ITALIA
Viene istituita una commissione componente il Sindaco, 1 rappresentante per ogni gruppo consiliare (quindi 3) e vari rappresentanti delle associazioni poggesi.
Si passa alla votazione: APPROVATO ALL'UNANIMITA'
6-INTERPELLANZE ED INTERROGAZIONI
2 interrogazioni da parte del nostro gruppo:
- si interroga Il Sig. Sindaco e l’Assessore competente per conoscere
- i tempi di rifinitura del manto stradale di Via Verdi;
- i tempi di costruzione dei parapetti per la messa in sicurezza della percorribilità del ponte in cemento armato;
- ove siano stati portati i ruderi dell’antico ponte demolito.
Il Vicesindaco risponde dicendo che l'impresa che doveva gestire i lavori ha problemi finanziari dovuti alla crisi economica e che entro i primi mesi del 2012, se non si siano finiti i lavori, il Comune si farà carico della loro ultimazione; riguardo al ponte, si tratta di un accordo privato tra la famiglia proprietaria e la società e quindi il Comune non può fare nulla su queste decisioni. Sani lamenta ulteriormente il fatto che si trattava di un ponte storico (e molto più bello rispetto all'attuale schifezza di cemento armato).- si invita Il Signor Presidente del Consiglio Comunale a farsi garante dei diritti dei consiglieri così come previsto dalla sua Funzione e si interrogano Il Sig. Sindaco e la Giunta se siano ancora del parere espressoci verbalmente sui “termini non perentori” riguardo alla risposta alle interrogazioni presentate dai consiglieri comunali.
Si tratta ormai di un problema che risale all'inizio di questa legislatura: forse per la prima volta i consiglieri di minoranza, ad ogni seduta, presentano diverse interrogazioni ed interpellanze su diversi problemi che colpiscono il nostro Comune. Dopo una mia lettera ai giornali dove criticavo il menefreghismo dell'Amministrazione il Sindaco rispose che i termini di 30 giorni per rispondere alle nostre richieste non erano "perentori" e che la prassi del Comune non richiedeva limiti del genere.
Anche il peggiore degli studiosi di diritto andrebbe dal Sindaco a smentire una dichiarazione del genere, dato che il Testo Unico degli Enti Locali è una legge e né la prassi né qualunque regolamento comunale può disporre diversamente.
Nonostante questo, e dopo un anno di attesa sulle risposte di diverse interrogazioni, il Sindaco ripete le stessa filastrocca, aggiungendo che rispondere potrebbe causare una perdita di tempo per l'Amministrazione (della serie: scusate se ci siamo anche noi!) e consiglia di utilizzare di più le interrogazioni a risposta orale per risolvere il problema direttamente in consiglio.
Alla fine ci vuole rassicurare dicendo che sarà istituito un fascicolo permanente diretto alla Giunta con le nostre interrogazioni...
Aspettando sia le diverse risposte da parte del Sindaco che qualche scelta politica per il nostro Comune sulla quale confrontarci, ci vediamo al prossimo resoconto.
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