Tutto il ristorante "Da Pippi" a Chiesa Vecchia, venerdì sera, è stato occupato da circa centoventi cittadini poggesi per ascoltare la presentazione della lista dei candidati al consiglio comunale che Rodolfo Sani ha, finalmente, ufficializzato. Una lista eterogenea, con partecipazioni di tutti i generi, le età e le provenienze economiche, professionali e sociali. Il sentimento che accomuna tutti è quello dell'amore per il territorio in cui si è scelto di vivere e la volontà di portare la propria Comunità ad essere protagonista di un vero, determinante cambiamento.
Ecco i nomi:
Giuseppe LUPATTELLI – 37 anni – agente di PS
Andrea BERGAMI – 19 anni – studente
Daniela BERSANETTI – 35 anni – infermiera
Stefano BIGONI – 29 anni – autotrasportatore
Ivano BONOCUORE – 40 anni – medico chirurgo
Tonino BURIANI – 61 anni – agricoltore
Francesco CAVALLO – 55 anni – militare in pensione
Stefano FRANCHINI – 65 anni – insegnante
Giulio GARUTTI – 43 anni – libero professionista
Paola LEONARDI – 52 anni – insegnante
Claudio MARANI – 52 anni – allevatore
Antonio MICHELINI – 30 anni – disoccupato
Elena PAGANINI – 28 anni – impiegata
Giovanni ROMEO – 27 anni – impiegato
Luca SCALAMBRA – 43 anni – imprenditore
Andrea BERGAMI – 19 anni – studente
Daniela BERSANETTI – 35 anni – infermiera
Stefano BIGONI – 29 anni – autotrasportatore
Ivano BONOCUORE – 40 anni – medico chirurgo
Tonino BURIANI – 61 anni – agricoltore
Francesco CAVALLO – 55 anni – militare in pensione
Stefano FRANCHINI – 65 anni – insegnante
Giulio GARUTTI – 43 anni – libero professionista
Paola LEONARDI – 52 anni – insegnante
Claudio MARANI – 52 anni – allevatore
Antonio MICHELINI – 30 anni – disoccupato
Elena PAGANINI – 28 anni – impiegata
Giovanni ROMEO – 27 anni – impiegato
Luca SCALAMBRA – 43 anni – imprenditore
Luca VICCARO – 46 anni – impiegato
La lista "Sani sindaco", voluta da PDL e Lega Nord, è stata aperta a tutta la società civile poggese. Tanti, infatti, i nomi che rappresentano chi a Poggio Renatico è arrivato solo di recente da altre regioni italiane. Proprio l'apporto di queste persone sarà ulteriore motore della Poggio Renatico del prossimo futuro. La metà dei candidati è under 40 e le frazioni - compresa Madonna Boschi - sono tutte rappresentate. La sfida a chi ha governato il territorio negli ultimi cinque anni è partita! "Noi abbiamo scelto di volare alto" - ha detto Sani - "I nostri avversari, come punto qualificante del programma, hanno un buco per terra... noi, al contrario, puntiamo a far diventare Poggio Renatico un comune giovane, un comune "esemplare" per senso civico, sensibilità ecologica, valorizzazione della cultura, dell'attività sportiva, delle produzioni locali e dell'eccellenza per i servizi al cittadino".
A chi ha obiettato che il progetto è piuttosto ambizioso, Sani ha risposto con un aforisma latino: "Aquila non capit muscas", che si può tradurre in "L'aquila non dà la caccia alle mosche".
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