Se quello di sabato scorso era un “espresso”, questo è stato un Pocket Coffee
All’ordine del giorno solamente due punti:
1) SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO DI CUI ALL’ART. 193 DEL D.LGS. n. 267/2000
2) APPALTO DI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI, SANITARI E SERVIZIO PULIZIE PRESSO LA CASA PROTETTA COMUNALE E SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILAIRE. IMPEGNO DI SPESA PLURIENNALE.
Il consiglio inizia alle ore 19,07.
Questa volta tutto nell’ordine stabilito dal “cerimoniale”:
- Inno… o meglio, il riassunto dell’Inno di Mameli;
- Appello… assente giustificato solamente il consigliere Andrea Bergami, a Milano per impegni politici legati al suo ruolo di presidente di AG di Poggio e dirigente di Azione Universitaria a Ferrara;
- Nomina degli scrutatori: oltre alle due giovanissime consigliere del centrosinistra Casari e Perrone e… Cavallo. I più giovani! A parte le battute, il nostro consigliere Cavallo sorride ad essere accostato – solo per la nomina di scrutatore – alle due graziose componenti della maggioranza.
Si procede con l’esposizione del punto 1. E’ l’assessore Poppi l’incaricato e, agevolemte, spiega che tutto procede come previsto, che non ci sono sorprese nei conti del Comune e che, dopo i lievi aggiustamenti operati precedentemente, tutto prosegue a tranquilla navigazione.
Il capogruppo di UpP Garuti dichiara il voto di astensione del suo gruppo, non per il punto in se’, ma per il fatto che riguarda un bilancio preventivo sul quale ci si era espressi negativamente in passato.
Il capogruppo PDL Sani, fa altrettanto… senza giri di parole. Astensione.
Il capogruppo PD Ingargiola annuncia voto favorevole.
Il punto viene approvato a maggioranza con quattro astensioni…
Il punto 2 tocca all’assessore Pietrucci. Spiega che, scaduto l’appalto in questione, il comune dovrà assumere un impegno triennale (che toccherà quattro esercizi finanziari) e che è previsto nell’appalto anche il servizio di assistenza domiciliare.
Garuti si dice soddisfatto della prosecuzione di un impegno che anche la sua amministrazione aveva preso e chiede al suo gruppo il voto favorevole.
Sani si compiace di quanto disposto e annuncia anch’esso il voto favorevole del PDL.
Altrettanto fa Ingargiola.
Il punto 2 è approvato all’unanimità.
Il presidente Ferron sta per “togliere” la seduta ma si fa scrupolo di sentire se qualcuno avesse qualcosa da aggiungere.
Sani chiede la parola. Nonostante non fosse previsto nell’ODG il punto “Interrogazioni ed interpellanze”, chiede lumi su una questione:
“Al termine del secondo consiglio comunale dello scorso 9 luglio, chiedemmo attraverso un’interrogazione a risposta scritta, se non fosse il caso di derogare ai divieti di sosta nelle vie che circondano la piazza, durante lo svolgimento del mercato settimanale, la mattina dei mercoledì. I cittadini lamentano il fatto che, essendo la piazza occupata dagli ambulanti, i parcheggi erano insufficienti e le multe fioccavano. Nel successivo consiglio comunale (il quarto dell’11 agosto 2009) l’Amministrazione ci rese risposta scritta e questa era negativa. A questa risposta era allegata anche una perizia della Polizia Municipale che diceva che proprio nelle giornate di maggior flusso di persone nella piazza del capoluogo, le vie che fungono da perimetro alla stessa dovevano essere lasciate sgombre soprattutto per agevolare la circolazione dei mezzi di soccorso.
Ebbene, proprio questo pomeriggio, in concomitanza con l’arrivo delle giostre nella piazza, i segnali di divieto di sosta sono stati incappucciati. Chiedo al Signor Sindaco e all’Assessore competente di spiegarmi la cosa. Si tratta di un ravvedimento dell’Amministrazione che si è resa conto che, occupata la piazza, occorrono i parcheggi o cosa?”
Il Sindaco, che non ha proferito parola fino a quel momento, fa cenno di non essersi accorto dell’anomalia dei segnali incappucciati. "E' un'iniziativa della Polizia Municipale!" sussurra il sindaco. L’Assessora Garuti accenna ad una spiegazione: “Ma è per San Michele!”
La deroga, quindi, non è possibile per 5 ore alla settimana in occasione del mercato, ma è possibilissima per ben 11 giorni (e notti) di fila, tanto durerà la permanenza delle giostre in piazza per la fiera di San Michele.
All’ordine del giorno solamente due punti:
1) SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO DI CUI ALL’ART. 193 DEL D.LGS. n. 267/2000
2) APPALTO DI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI, SANITARI E SERVIZIO PULIZIE PRESSO LA CASA PROTETTA COMUNALE E SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILAIRE. IMPEGNO DI SPESA PLURIENNALE.
Il consiglio inizia alle ore 19,07.
Questa volta tutto nell’ordine stabilito dal “cerimoniale”:
- Inno… o meglio, il riassunto dell’Inno di Mameli;
- Appello… assente giustificato solamente il consigliere Andrea Bergami, a Milano per impegni politici legati al suo ruolo di presidente di AG di Poggio e dirigente di Azione Universitaria a Ferrara;
- Nomina degli scrutatori: oltre alle due giovanissime consigliere del centrosinistra Casari e Perrone e… Cavallo. I più giovani! A parte le battute, il nostro consigliere Cavallo sorride ad essere accostato – solo per la nomina di scrutatore – alle due graziose componenti della maggioranza.
Si procede con l’esposizione del punto 1. E’ l’assessore Poppi l’incaricato e, agevolemte, spiega che tutto procede come previsto, che non ci sono sorprese nei conti del Comune e che, dopo i lievi aggiustamenti operati precedentemente, tutto prosegue a tranquilla navigazione.
Il capogruppo di UpP Garuti dichiara il voto di astensione del suo gruppo, non per il punto in se’, ma per il fatto che riguarda un bilancio preventivo sul quale ci si era espressi negativamente in passato.
Il capogruppo PDL Sani, fa altrettanto… senza giri di parole. Astensione.
Il capogruppo PD Ingargiola annuncia voto favorevole.
Il punto viene approvato a maggioranza con quattro astensioni…
Il punto 2 tocca all’assessore Pietrucci. Spiega che, scaduto l’appalto in questione, il comune dovrà assumere un impegno triennale (che toccherà quattro esercizi finanziari) e che è previsto nell’appalto anche il servizio di assistenza domiciliare.
Garuti si dice soddisfatto della prosecuzione di un impegno che anche la sua amministrazione aveva preso e chiede al suo gruppo il voto favorevole.
Sani si compiace di quanto disposto e annuncia anch’esso il voto favorevole del PDL.
Altrettanto fa Ingargiola.
Il punto 2 è approvato all’unanimità.
Il presidente Ferron sta per “togliere” la seduta ma si fa scrupolo di sentire se qualcuno avesse qualcosa da aggiungere.
Sani chiede la parola. Nonostante non fosse previsto nell’ODG il punto “Interrogazioni ed interpellanze”, chiede lumi su una questione:
“Al termine del secondo consiglio comunale dello scorso 9 luglio, chiedemmo attraverso un’interrogazione a risposta scritta, se non fosse il caso di derogare ai divieti di sosta nelle vie che circondano la piazza, durante lo svolgimento del mercato settimanale, la mattina dei mercoledì. I cittadini lamentano il fatto che, essendo la piazza occupata dagli ambulanti, i parcheggi erano insufficienti e le multe fioccavano. Nel successivo consiglio comunale (il quarto dell’11 agosto 2009) l’Amministrazione ci rese risposta scritta e questa era negativa. A questa risposta era allegata anche una perizia della Polizia Municipale che diceva che proprio nelle giornate di maggior flusso di persone nella piazza del capoluogo, le vie che fungono da perimetro alla stessa dovevano essere lasciate sgombre soprattutto per agevolare la circolazione dei mezzi di soccorso.
Ebbene, proprio questo pomeriggio, in concomitanza con l’arrivo delle giostre nella piazza, i segnali di divieto di sosta sono stati incappucciati. Chiedo al Signor Sindaco e all’Assessore competente di spiegarmi la cosa. Si tratta di un ravvedimento dell’Amministrazione che si è resa conto che, occupata la piazza, occorrono i parcheggi o cosa?”
Il Sindaco, che non ha proferito parola fino a quel momento, fa cenno di non essersi accorto dell’anomalia dei segnali incappucciati. "E' un'iniziativa della Polizia Municipale!" sussurra il sindaco. L’Assessora Garuti accenna ad una spiegazione: “Ma è per San Michele!”
La deroga, quindi, non è possibile per 5 ore alla settimana in occasione del mercato, ma è possibilissima per ben 11 giorni (e notti) di fila, tanto durerà la permanenza delle giostre in piazza per la fiera di San Michele.
Ne abbiamo imparata una nuova: i mezzi di soccorso, a San Michele, volano… come gli asini della famosa barzelletta.