Questa mattina ho protocollato in comune la richiesta di “visionare” gli atti della concessione edilizia relativi ai lavori di ampliamento del supermercato Coop di Poggio Renatico. Non intendo mettere in dubbio – salvo evidenza contraria – la regolarità dell’operazione. Ma, come sempre, non è detto che una cosa “legale” sia “moralmente giusta”. I lavori pubblici che interessano la cittadinanza (vedi scuole, asili e strade) segnano il passo… mentre la Coop, proprio negli ultimi mesi di legislatura, avanza sollecita allargando il supermercato e togliendo – qui sta il punto – possibili aree di parcheggio comunale di fronte alle scuole medie. Per quale motivo non si è detto alla Coop che poteva costruire un nuovo supermercato ben più grande nella nuova lottizzazione di Via dell’Artigianato (dove c’è il LIDL, per intenderci)? La solita domanda retorica… Si sarebbe poi potuto acquistare l’area dove sorge attualmente il supermarket e farne un autosilos (parcheggio con un piano interrato, e due in superficie) che avrebbe consentito di “liberare” la piazza per manifestazioni di qualsiasi natura. Eppure ci risulta che questa risposta sia stata data ad un imprenditore che intendeva costruire un impianto di stoccaggio e lavorazione di frutta in un area agricola di sua proprietà poco fuori dal paese. Questo imprenditore mi ha detto, lo ha fatto a me personalmente, che l’impianto che intendeva costruire avrebbe assunto – in stagione – una quarantina di operai… Qui si fa un gran parlare di occupazione, ma evidentemente l’occupazione che interessa è solamente quella degli “amici”. Prendiamo atto, in attesa di voltare pagina il prossimo giugno.
Rodolfo Sani
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