Recuperare una comunità, la comunità poggese, avendo il coraggio di invertire la rotta e di guardare oltre: questo l’impegno del candidato sindaco Rodolfo Sani, illustrato nel corso dell’incontro pubblico di giovedì sera, a cui hanno partecipato anche i maggiori esponenti del PdL ferrarese.L’appuntamento con i cittadini, che hanno gremito la sala CCC, è stato tenuto a battesimo da Alberto Balboni, alla prima uscita pubblica come coordinatore provinciale del Popolo della Libertà. «Rodolfo Sani – ha affermato – si è messo a disposizione della comunità per offrirle un’alternativa vera: perché Poggio Renatico ritorni a svolgere un ruolo importante. Si tratta di un estremo atto di servizio, dopo gli appelli al dialogo, per trovare un candidato e un programma comuni e creare un’ampia coalizione in grado di battere la sinistra, che Uniti per Poggio ha rigettato, assumendo una posizione assurdamente intransigente».La parola è quindi passata al candidato alla presidenza della Provincia Mauro Malaguti. «Con Rodolfo Sani condivido il percorso politico – ha rimarcato –. Entrambi ci siamo messi a disposizione e ora siamo chiamati a fare del nostro meglio per il bene del territorio. Ferrara si è adagiata in un lento declino – ha rilevato al termine della sua analisi – per questo sostengo che “E’ tempo di rialzarsi”: Poggio Renatico, rialziamoci con Rodolfo Sani».Lui, il candidato a sindaco, ha tenuto a illustrare lo spirito che anima un impegno assunto per amore della propria terra. «Il paese – ha spiegato - ha registrato una forte crescita: effetto di una sconsiderata attuazione del Piano Regolatore, non certo dell’offerta occupazionale. Si è stemperato il senso di comunità e di appartenenza: abbiamo segnato un futuro di pendolarismo, da periferia urbana. E’ importante dunque non perdere quest’ultimo treno. Io voglio recuperare la comunità: realizzare una politica di sviluppo, in cui vecchi e nuovi cittadini condividano i valori per creare una casa comune».Tante le idee, che saranno raccolte nel programma: la costruzione di un Poliambulatorio, una struttura che ospiti i medici condotti e un presidio medico permanente; il coinvolgimento di grandi gruppi di logistica per la creazione di un istituto tecnico/professionale per preparare al lavoro negli spazi dell’ex distilleria; la prosecuzione della linea 11 di autobus da Chiesuol del Fosso sino a Gallo; la copertura wi fi di tutto il territorio; la richiesta di filiali poggesi di scuole superiori cittadine. Poi, l’attenzione per i bambini e i ragazzi, per il patrimonio ambientale, le attività agricole, commerciali e artigianali. Il prossimo appuntamento con Rodolfo Sani sarà la sera dell’8 maggio con la cena presso il ristorante “Pippi “.
lunedì 20 aprile 2009
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