mercoledì 25 marzo 2009

I "PADRI" DELLA CRISI di L. A. Ciannilli

Prima dell'intervento odierno del sindaco di Ferrara, sulla crisi economica e sulla gravità della situazione, in particolare nella nostra provincia, già altri sono intervenuti. Ciò che tuttavia sollecita oggi il Sindaco è nient'altro che il "microcredito", una forma di aiuto alle famiglie e imprese praticata, non si vergogni il Sindaco di dirlo, nei paesi... poveri: nato in India, è valso addirittura il premio Nobel per la pace del 2006 a Muhammad Yunus, l’inventore del microcredito.
In Italia, però, questa forma di solidarietà e, soprattutto, di aiuto alle famiglie già esisteva. La importò Giuseppe Mazzini, dall'Inghilterra… e la nostra Regione e la nostra Provincia la raccolsero e diffusero più di altre. Si chiamava: cooperazione. Grazie ad essa nacquero gli "spacci cooperativi" e venne introdotto il "credito da banco": le famiglie più indigenti si rifornivano di beni di prima necessità e pagavano un po' alla volta, secondo le possibilità. Oggi, invece, chi dovrebbe dimostrare istituzionalmente questa solidarietà, anche per rispetto a quell'art. 45 della nostra Costituzione, al massimo raddoppia il valore della "social card" inventata dal Governo.
Ben venga, pertanto, lo stimolo del Sindaco di Ferrara. Ed è auspicabile che lui, in prima persona, voglia dare l'esempio con risorse proprie - non del Comune - per avviare la costituzione del "Fondo di Solidarietà". Ma, soprattutto, queste proposte, in una provincia che vanta il primato nazionale delle ore di cassa integrazione e delle chiusure aziendali, anzichè declamarle sui giornali, perchè non vengono costruite e messe a punto in privato? Coinvolgendo tutti i soggetti, tutti i “padri” della particolare e anomala situazione economica e occupazionale ferrarese? In modo da offrire, almeno per una volta, soluzioni usufruibili ai destinatari.

Luigi A. Ciannilli

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