martedì 17 febbraio 2009

Il "Perdente di successo"


Le notizie di oggi, sul disastro elettorale sardo e sulla prossima resa dei conti interna al PD, ci sollecitano l'umana pietas e siamo restii allo spargere ulteriore sale sulla ferita dei nostri avversari. Proseguire nello scherno sarebbe, come si usa dire dalle nostre parti, "rubare le caramelle a un bambino" o, molto più coloritamente, "sparare su un cane che.... è impegnato ad espletare bisogni fisiologici"! Per cui, abbiamo deciso: questo post sarà l'ultimo ad occuparsi delle disgrazie altrui, almeno sino al prossimo finesettimana.
Dalle colonne dell'Espresso, nel 2007, fu definito "il Perdente di successo" e sembra che questa, più che una nomea, sia una vera condanna. Mette tristezza... è un peccato che l'avventura di Uolter sia finita (ma è mai cominciata veramente?) senza conseguire un successo che fosse uno. Anche la lettera di Obama... si è scoperto essere una sorta di circolare che il neopresidente USA ha mandato a tutti coloro che gli avevano fatto avere le congratulazioni per la vittoria. Uolter aveva provato a spacciarla per un ringraziamento personale, per un riconoscimento all'apporto fondamentale del Partito Democratico italiano alla schiacciante vittoria di Barak sul McCain... Ma gli è andata male pure questa. Fatevi coraggio, amici piddini, vedrete che la vittoria sorriderà anche a voi... prima o poi. Avete mica provato con i gratta-e-vinci?

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