giovedì 5 febbraio 2009

Pronto lo scolapasta!


Antonio Di Pietro: “Quello che sta avvenendo nel nostro Paese, ad opera dell’attuale governo, sembra ricalcare più le orme del partito nazionalsocialista tedesco degli anni 30 che quelle di una democrazia fondata sul diritto…. Ora, con un colpo solo, si accinge ad un “poker di porcherie” degno del peggior modello argentino: la nomina dei componenti del Consiglio di amministrazione della Rai, la modifica dell’organo di autogoverno della Corte dei Conti, la limitazione delle intercettazioni telefoniche, la modifica dei regolamenti parlamentari.”


Fabrizio Cicchitto: “L’evocazione del nazismo negli anni ‘30 per definire il governo Berlusconi e’ una esibizione di umorismo involontario da parte di Di Pietro“.


Maurizio Gasparri: “ho acquistato uno scolapasta che mandero’ all’on. Di Pietro, che potra’ agevolmente utilizzarlo come cappello alla sera, quando rientra nella clinica psichiatrica dove certamente risiede. Non posso dire altro di fronte alla follia di una persona che definisce nazista Berlusconi: abbiamo un pazzo tra noi“.

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