lunedì 23 febbraio 2009

Gli specialisti della menzogna


Siamo rimasti basiti.
Sulla pagina dell'Unità "on-line" su cui ieri avevamo fatto il copia-incolla che leggete nel post precedente, alla data di oggi è rimasto un solo commento. Questo:
1. andreina40 22-02-2009 - 17:39:35
sono veramente felice per l'elezione di franceschini, finalmente una persona giovane e pieba di passione per la politica. Ci salvera'.
Ok, c'è un errore di battitura... doveva essere "piena" ed è saltato fuori "pieba", ma non è questo il punto. Il punto è che, ancora oggi, sempre gli stessi comunisti di sempre perseverano nel falsificare la realtà, nella mistificazione più assurda e nella disinformazione più bieca! Forse Concita De Gregorio (la direttrice dell'Unità) crede che gli stessi militanti che hanno spedito gli oltre 400 commenti negativi di ieri, oggi si convincano che hanno solo fatto un brutto sogno???
Proviamo a metterci nei panni di un povero militante di sinistra: dal lontano 1989 hanno visto sgretolarsi, mattone per mattone, un intero edificio di certezze rappresentato da ciò che i dirigenti del PCI andavano raccontando a destra e a manca da ben 50 anni. Prima la svolta "della Bolognina" in cui Achille Ochetto, dopo il crollo del Muro di Berlino e del comunismo mondiale cambiò nome al partito; poi, spinti dal disastro politico dell'Ulivo che, nonostante la vittoria delle elezioni 2006 riuscì a cambiare 3 governi nella stessa legislatura, il PDS divenne DS. Ancora più avanti, di nuovo indotti al cambiamento dall'esperienza negativa del secondo governo Prodi, i capatàz (sempre gli stessi dirigenti di cui Moretti diceva "con questi non si va da nessuna parte!") si inventarono le primarie e, con Uòlter Veltroni tirarono fuori dal cilindro il Partito Democratico. Dopo nemmeno un anno dalla sua nascita il PD è in putrefazione, così mettono una terza linea veterodemocristiana a capo del partito. Comprensibilmente la base si ribella e l'organo "fondato da Antonio Gramsci" censura la protesta. Allora noi, fossimo i poveri militanti di lungo corso, li manderemmo tutti a fare... qualcos'altro!
Prevediamo, per le prossime elezioni amministrative, una totale debacle del PD anche nelle regioni fino ad oggi ritenute "rosse". E, lasciatecelo dire, anche a Poggio Renatico la costituenda "lista civica di sinstra" guidata da Gianni Bonora farà incetta di voti! E del PD rimarranno i soliti generali, senza più l'esercito.

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