venerdì 20 febbraio 2009

A proposito della centrale di compressione gas della SNAM


Sul sito istituzionale del Comune di Poggio Renatico, leggo di questa lettera inviata dal sindaco a molti concittadini.
Noto in questo articolo una qualche acrobazia che fatica a nascondere il nervosismo che coglie la nostra amministrazione comunale, quando è chiamata a rispondere su questo tema e vorrei condividere con voi le mie perplessità.
Si sottolinea, prima di tutto il “principio di trasparenza che si è data l’attuale Amministrazione Comunale”. Un’ammissione che quelle precedenti erano carenti in questo senso? Poi si giustifica la lettera spedita che, affrancata con regolare francobollo da € 1,40 (per più di trecento invii fa oltre 400 Euro di francobolli, a testimoniare quanto sia “scottante” questo argomento), sarebbe stata redatta per incontrare l’esigenza espressa “di ulteriori chiarimenti in relazione alla nuova centrale di compressione gas”, omettendo che si trattava, piuttosto, di una nutritissima raccolta di firme di concittadini. Si omette anche di riferire quante fossero queste firme… che erano così tante che si è preferito non dire quante! Erano, comunque, tali per cui il sindaco riferisce di non disporre di uno spazio comunale così capiente da poterle incontrare in un’unica assemblea. Ma questo non è riportato nell’articolo, sempre in omaggio alla trasparenza, ovviamente!
Immediatamente il sindaco si augura che a nessuno venga in mente di “cavalcare” questa protesta in prossimità delle prossime elezioni. Perchè ritiene che vi sia questo bisogno? Forse il sindaco ritiene che vi sia qualcosa, nella faccenda, che potrebbe costituire un appiglio per i suoi avversari politici? Ma guardiamo oltre e scopriamo chi potrebbero essere questi avversari politici…
In un primo tempo si può dedurre che il sindaco tema la “fronda” interna alla sinistra, la sua area politica di riferimento. Infatti, dopo questi convenevoli di rito, il nostro provvede ad informare i cittadini che il comune ha espresso “unicamente un parere urbanistico non vincolante”, gettando, perciò, tutta la responsabilità di questa scelta sull’Amministrazione Provinciale. In questo modo si avvisa chiunque, da sinistra, avesse mai in mente di speculare sull’argomento, che l’Amministrazione Provinciale vede ancora unite al comando (fino al prossimo giugno) le forze che componevano l’Ulivo prodiano, dai comunisti, ai verdi, alla margherita e ai DS. E così è avvisata la sinistra!
Venisse in mente a noi, del PDL, di metterci alla testa di un qualche comitato di protesta, si ricorda pure a noi che il progetto fu presentato al Ministero delle Attività Produttive nel 2004 (ministro Scaiola – pres. del Consiglio Berlusconi). E così è avvisato pure il centrodestra!
Ma, a Poggio, ci sono anche i “civici” di Uniti per Poggio… allora il sindaco ricorda anche a loro che i primi contatti, SNAM li ebbe con Garuti, il suo predecessore. E così anche i civici sono sistemati!
Dopo questo “muro” di parole, la lettera si addentra in dettagli tecnici – peraltro parecchio approssimativi e discutibili – sull’impossibilità (che noi invece sosteniamo) di trasformare lo scarico di aria calda dei turbocompressori in energia termica ad uso civile! Si dice che il flusso d’aria calda non è costante ne’ prevedibile, per cui è impossibile fare affidamento su un sistema di questo genere. Noi crediamo, invece, che creando un serbatoio in cui immettere acqua solo nei momenti di attività dello scarico, si può conservare per parecchie ore, per poi distribuire, un quantitativo d’acqua calda tale da “aiutare” il risparmio energetico delle famiglie del capoluogo. Abbiamo già (noi del PDL) iniziato uno studio in questo senso di cui vi daremo, appena ci sarà possibile, conto.
Sulla finanziamento “riparatore” di SNAM al nostro comune, verrebbe da dire che "ci hanno svenduto!", perchè per realizzare l'opera vicino a Sulmona (AQ), SNAM darebbe a quel comune una cifra superiore di 500mila Euro a quella messa a disposizione del comune di Poggio Renatico. Sulla destinazione di questo contributo, fermo restando la necessità di indirizzarlo a riqualificazioni ambientali, le opinioni nostre sono, ovviamente, distanti da quelle del sindaco… ma la politica è anche questo: un confronto fra priorità. C’è chi preferisce la palestra d’acqua e l’asfalto intorno alla piazza e chi, come noi, darebbe priorità all’adeguamento degli edifici scolastici, al miglioramento dei servizi comunali e al controllo del territorio da parte della Polizia Municipale. Ci confronteremo, su questi temi, prossimamente. A presto e grazie per la lettura.

Rodolfo Sani
presidente A.n. - PDL Poggio Renatico

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